CEP. Tre scuole chiuse per “inagibilità”, genitori infuriati


Due scuole chiuse da un giorno all'altro. Duecentoventi alunni costretti a restare a casa, disagi pesantissimi per tante famiglie e genitori infuriati. Accade al Cep, dove le sedi scolastiche di via Flavio Gioia e via Salvator Rosa del 17° Circolo didattico di via Castiglione, sono state dichiarate inagibili e hanno chiuso i battenti ieri mattina per “urgenti interventi di manutenzione straordinaria” che nessuno sa quando termineranno. Neanche la dirigente scolastica, Lucina Tolu, ieri sera se l'è sentita di azzardare una previsione. «Speriamo il prima possibile», si è limitata a dire. Parole che non sono bastate a placare l'ira dei genitori.
I GENITORI «Siamo andati a prendere nostra figlia lunedì pomeriggio», raccontano un papà e una mamma, «solo allora abbiamo appreso che la scuola di via Salvator Rosa sarebbe stata chiusa dal giorno dopo. Nessuno ci ha fornito una spiegazione». Successivamente è stata indetta una riunione e i genitori hanno scoperto che un'ordinanza del sindaco aveva sancito la chiusura immediata dell'istituto fino a data “da convenire” a causa di “necessari lavori all'impianto di riscaldamento e infiltrazioni d'acqua nel locale della cucina”. Problemi che a detta dei genitori si trascinavano da anni. «Ora non sappiamo più dove portare i nostri bambini la mattina», lamentano i genitori, che si sono detti disponibili a quotarsi per acquistare condizionatori e scaldini. I disagi maggiori riguardano peraltro le famiglie con entrambi i genitori lavoratori. «Saremo costretti a chiedere le ferie per necessità», spiega una coppia.
LA SCUOLA «In via Flavio Gioia c'era un problema alla rete fognaria e in via Salvator Rosa non funzionavano i termosifoni», ha spiegato la preside, «in attesa di capire quali potranno essere i tempi dell'impresa, stiamo valutando la possibilità di ospitare alcune classi nella sede di via Castiglione. Ma è ovvio che non potranno starci tutte». Del 17° Circolo fa parte anche l'asilo di via Bandello, chiuso dall'inizio dell'anno scolastico per consentire un intervento di bonifica della vecchia pavimentazione. Quindi al momento le sedi chiuse sono tre. «In totale», fornisce i numeri la preside, «il disservizio interessa 220 alunni, di cui 140 della scuola dell'infanzia, inclusi i bimbi della sede di via Bandello ospitati da settembre in via Flavio Gioia, e 80 che frequentano la primaria».
Paolo Loche