COMMERCIO ILLEGALE. La proposta di Roberto Bolognese, presidente di Confesercenti


Una task force per combattere in modo serio e definitivo il fenomeno dei venditori ambulanti abusivi, che stanno rovinando gran parte del commercio cagliaritano, soprattutto nel settore dell'abbigliamento.
La proposta arriva direttamente dal presidente di Confesercenti, Roberto Bolognese, che ha un'attività commerciale proprio nella zona dove forse questa situazione è più sentita, e cioè in via Manno, che insieme al largo Carlo Felice e piazza Yenne è la strada che soffre di più dell'abusivismo. «Credo che questa situazione non possa andare avanti così ancora per molto - fa sapere - il punto è che non si può combattere un fenomeno tanto odioso arrivando ogni tanto a fare qualche controllo sempre in divisa, dando la possibilità in questo modo a chi pratica commercio in modo irregolare di scappare via».
Secondo Bolognese è necessario organizzarsi nel modo giusto per battere una volta per tutte il fenomeno dell'abusivismo: «Ho fatto dei brevi calcoli - spiega il rappresentante dell'associazione - in base al fatto che secondo gli ultimi dati il mercato degli abusivi crea un giro di affari in Italia che ammonta a 7 miliardi di euro. Considerando che la Sardegna viene toccata più o meno per il 2 % da questa situazione, si può dire che nell'Isola il giro vale almeno 140 milioni, e ciò significa che solo a Cagliari si parla di svariati milioni di euro che vanno in questo tipo di mercato e che vengono tolti ai commercianti onesti, che rispettano le regole e che in questo periodo di crisi sono in particolare difficoltà».
Bolognese fa sapere che le associazioni di categoria stanno facendo il possibile per cercare di prevenire questo fenomeno: «Ovviamente noi più di tanto non possiamo fare - afferma il rappresentante dell'associazione - ma stiamo puntando soprattutto a sensibilizzare il problema nelle scuole, cercando di far capire ai giovani che acquistando un qualsiasi prodotto da un venditore abusivo si partecipa a un reato, che tra l'altro danneggia chi lavora rispettando le regole».
Il resto però, per il commerciante, lo devono fare le forze dell'ordine, che dovrebbero cercare di impedire agli ambulanti abusivi di poter vendere la loro merce in strada, come per esempio capita spesso e volentieri nel Largo: «Inutile dire che si tratta anche di una battaglia di civiltà - precisa il leader di Confesercenti nella provincia - se fosse predisposto un piano come si deve, che miri seriamente a contrastare l'abusivismo, si potrebbe fare molto per risolvere questo problema».
E ancora: «Credo che un risultato importante si raggiungerebbe già nel momento in cui si iniziasse a mettere sanzioni anche nei confronti delle persone che acquistano la merce venduta in modo illegale - conclude Bolognese - sarebbe senza dubbio un deterrente importante. I venditori abusivi sono così tanti proprio perché ci sono persone che acquistano la loro merce. Se si punissero anche i clienti, a mio avviso, sarebbe già qualcosa». (p.c.c.)