Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Aree contese, Elmas rilancia e attacca l’Enac

Fonte: La Nuova Sardegna
9 dicembre 2011

Oggi consiglio comunale, il sindaco sostenuto dall’Anci




CAGLIARI. Il comune di Elmas non lascia ma raddoppia e dopo la “sfida” amministrativo-giudiziaria dell’Enac, sfociata nell’invio di un esposto alla Procura, replica confermando i suoi atti e alzando il tiro, contestando le ultime decisioni assunte da Enac.
Questa mattina alle 9 il consiglio comunale di Elmas si riunirà per discutere proprio della lettera del 16 novembre nella quale Enac diffidava l’ente dal proseguire nella delibera che dava di fatto il via libera allo stadio. «Se non ottemperate al ritiro entro sette giorni - era scritto nella diffida - percorreremo le vie giudiziarie». Walter Piscedda, sindaco di Elmas non si mostra preoccupato della mossa di Enac. «La nostra delibera è più che legittima e mi auguro che il consiglio oggi conforterà il sindaco con un voto. Impugneremo la modifica regolamentare che è stata fatta da Enac. Il consiglio comunale di Elmas aveva ha e avrà tutti i titoli a disporre del suo territorio, nel rispetto delle leggi, ma non possiamo accettare che altri decidano al nostro posto: gli atti di pianificazione sono nostro dovere».
Piscedda annuncia anche un nuovo livello di confronto tra Enac e i comuni aeroportuali. «L’Ancai, l’associazione nazionali dei comuni aeroportauli italiani, che mi vede vicepresidente pro-tempore, ha informato l’Anci dell’assurdità di questo regolamento e lo impugnerà perchè lo ritiene contrario ai poteri comunali. Abbiamo informato anche il ministero delle infrastrutture perché con quella delibera che modifica il regolamento sulla sicurezza aeroportuale Enac di fatto si appropria di 300 milioni di metri quadri di aree comunali». Il sindaco di Elmas individua anche un punto debole, di carattere amministrativo, legato alla decisione di Enac. «Mi risulta che quando l’Ente assume delibere di valenza strategica debba informare il governo, e aspettare le sue determinazioni. Lo ha fatto?»(g.cen.)