Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza d'Armi, appello al sindaco

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2011

Il Comitato spontaneo scrive a Zedda. Oggi previsto il rinnovo delle cariche, alle 18 il confronto
 

Preoccupati i residenti: «Aspettiamo la messa in sicurezza della strada»
«Monitoraggio del sottosuolo non ancora concluso e interventi sulla sicurezza di strade ed edifici mai partiti». Il Comitato spontaneo dei residenti di piazza d'Armi e via Peschiera è di nuovo sul piede di guerra. In una lettera aperta indirizzata al sindaco, Massimo Zedda, e all'assessore al Traffico, Mauro Coni, denuncia le promesse fatte ad agosto e non mantenute e richiede ufficialmente un nuovo incontro con il primo cittadino. «Chiediamo», si legge, «chiarimenti e rassicurazioni sulla prossima riapertura, anche al traffico pesante, di piazza d'Armi, in quanto non è ancora avvenuta la messa in sicurezza delle strade e non si è a conoscenza di programmi o progetti in tal senso. Le perplessità e i pareri discordanti tra gli esperti che si sono occupati delle verifiche tecniche, sono fonte di allarme e preoccupazione per i residenti, che si rivolgono all'amministrazione comunale per avere tutela e garanzie sulla questione».
La riapertura delle strade è un obiettivo, insomma, ma solo dopo la preventiva messa in sicurezza del sottosuolo di tutto il quartiere, per garantire la sicurezza. «In attesa di un tempestivo riscontro», si legge nella lettera resa pubblica dalla portavoce del Comitato, Patrizia Tramaloni, «si ringrazia per l'attenzione che il Comune vorrà rinnovare nei nostri confronti». Il Comitato di quartiere ribadisce peraltro il proprio apprezzamento per la finora solo prevista messa in sicurezza e il conseguente ripristino della circolazione veicolare nell'area tra piazza d'Armi e le vie interne, interessate da fenomeni di subsidenza.
Ma attende che dalle parole si passi pienamente ai fatti. Stasera è prevista la riunione per il rinnovo degli organi di rappresentanza dello stesso Comitato. L'appuntamento è fissato per le 18, in piazza d'Armi. Nell'occasione si avvierà un confronto tra residenti sulla scelta delle azioni da intraprendere per sollecitare gli interventi di messa in sicurezza delle strade. Al sindaco e all'assessore al Traffico si chiedono urgenti garanzie per la tutela dell'incolumità fisica dei residenti «attraverso interventi preventivi di consolidamento, propedeutici alla ripresa della ordinaria vita urbana, servizi alla collettività inclusi». Prima firmataria è Patrizia Tramaloni, da due anni rappresentante del Comitato per la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Paolo Loche