Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Al Lazzaretto concerti e mostre dedicati alla musica tradizionale

Fonte: La Nuova Sardegna
6 dicembre 2011

Al Lazzaretto concerti e mostre dedicati alla musica tradizionale




CAGLIARI. Al Lazzaretto di Cagliari dal 7 all’11 dicembre cinque giornate di incontri e concerti sulla musica tradizionale sarda e del mondo a cura del Centro Studi Bentzon. Qui è la mostra, dedicata alla vita e all’opera dell’antropologo danese Andreas Fridolin Weis Bentzon, che ha offerto un contributo fondamentale alla ricerca sulla musica sarda e in particolare sulle launeddas. Istituito su iniziativa dell’associazione Iscandula, a partire da quest’anno, grazie all’apporto e al contributo di numerosi musicisti e studiosi di antropologia ed etnomusicologia, il Centro Studi Bentzon è impegnato sul fronte della divulgazione e della conoscenza della musica sarda, attraverso la ricerca e il confronto con le altre culture. È in questo contesto che nasce questo ciclo di conferenze, che si concentra sulla comparazione del contesto antropologico e culturale isolano con quello di altre zone del Mediterraneo e del mondo, dedicando una particolare attenzione alla figura di Andreas Fridolin Weis Bentzon e alla sua ricerca. Si parte dunque domani alle 18, con “Oi aulòi. Is launeddas della Grecia arcaica e classica”, a cura dello studioso Marcello Furio Pili, che metterà a confronto lo strumento a canne di Saffo ed Euripide con le launeddas sarde. Le esemplificazioni musicali saranno affidate alle launeddas di Orlando Mascia e alla fisarmonica di Bruno Camedda. Si prosegue il giorno dopo - giovedì 8 - alla stessa ora, con l’intervento degli antropologi Umberto Cao e Peter Crawford sul tema «Gli Inuit, gli Indiani d’America, le genti di Sardegna. Il viaggio di un antropologo sardo tra realtà, dolori e aspirazioni di popoli “vicini”».