Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ospedale Marino, ora possibile intervenire sul rudere

Fonte: La Nuova Sardegna
2 dicembre 2011

GIUNTA COMUNALE





CAGLIARI. La Giunta comunale ha approvato la proposta al Consiglio comunale sulla variante al Puc per il progetto di riqualificazione del vecchio Ospedale Marino. Il documento, portato in giunta dall’assessore all’Urbanistica Paolo Frau, è il passaggio conclusivo dell’iter che permetterà la valorizzazione dell’edificio storico, ora in stato di abbandono, e la sua trasformazione in una struttura socio-sanitaria così come previsto dalla società che vinse il bando proposto dalla Regione nel 2006. La variante al Puc, che dovrà essere approvata dal consiglio comunale, prevede la trasformazione della sottozona classificata come GA1 (ricettività alberghiere, o strutture e servizi come casinò, aquarium, discoteche) e delle zone adiacenti classificate come H in un unico compendio. Nella sottozona gli interventi saranno volti al recupero funzionale dell’edificio storico esistente da destinare a strutture socio-sanitarie; nell’area saranno consentiti esclusivamente spazi pubblici destinati a percorsi pedonali e ciclabili di collegamento con il Parco naturale del Molentargius-Saline, verde attrezzato e parcheggi: la trasformazione di queste aree dovrà prevedere obbligatoriamente l’uso di materiali compatibili con la natura e i valori paesaggistici del luogo. Nel progetto che ha vinto la gara è prevista inoltre la rinaturalizzazione delle aree attualmente occupate dal rudere del vecchio pronto soccorso.
Approvata, su proposta dell’assessore agli Affari generali Paola Piras, le modifiche al regolamento per la celebrazione dei matrimoni in Municipio: anche questa delibera dovrà essere approvata ora in Consiglio. Tra le novità principali la prenotazione via web, con apposita pagina che sarà presente sul sito istituzionale del Comune, in modo da snellire e semplificare i procedimenti e favorire una migliore organizzazione del servizio.
Tra le sedi individuate ci sono il Municipio e la Municipalità di Pirri e non è più presente il Palazzo di Città, in Piazza Castello.