Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

I negozianti: «Ora le aree pedonali»

Fonte: Sardegna Quotidiano
2 dicembre 2011

Ztl

 

LA PROPOSTA Confesercenti chiede lo stop alle auto in tutto il centro storico, mentre Confcommercio propone: «Servono aree per la sosta, sconti nel parcheggio in viale Regina Elena»

 Arrivano i nuovi orari della Ztl e le associazioni dei commercianti dicono la loro. Roberto Bolognese, presidente della Confesercenti cagliaritana: «Vogliamo la pedonalizzazione integrale del centro storico». Per Giuseppe Scura direttore Confcommercio Cagliari: «La Ztl così com’è è un bicchiere mezzo vuoto. Vanno incentivati i parcheggi». Insomma tutti sono d’accordo nel restituire il centro ai pedoni, a patto che ci siano servizi alternativi che funzionino, come autobus e stalli dove lasciare la macchina. Roberto Bolognese ha le idee molto chiare: «Vogliamo le strade del centro con panchine e bambini che giocano. Una fascia per il carico e scarico e poi stop. Basta con la teoria che bisogna avere il posto per l’auto vicino al negozio preferito. Cagliari ha un centro storico bellissimo deturpato dall’asfalto ed invaso dalle vetture. In tutta Italia funziona al contrario, è ora di entrare in quest’ordine di idee. La nostra richiesta arriva dai commercianti stessi: due anni fa avevamo promosso una raccolta di firme dove il 95% era favorevole alle stop totale nel centro, bus compresi. È chiaro che deve andare di pari in passo con l’aumento di mezzi alternativi». Cosa che chiede anche Giuseppe Scura, della Confcommercio: «È un argomento che va affrontato con molta delicatezza. In alcune zone per esempio va completamente rivista, come in via Mameli: nessuno ha ancora capito il senso della Ztl in quella zona. E’ vero che la pedonalizzazione integrale dov’è stata adottata ha portato benefici, mi riferisco in via Sardegna. Certo ci vogliono i posti per le auto. Per esempio la struttura dell’Unione Sarda è desolatamente vuota, bisognerebbe valorizzarla di più e fare dei prezzi più bassi. Su un punto sono d’accordo: basta con il passaggio continuo in via Manno e via Garibaldi. Sono le strade dello shopping vanno valorizzate in altro modo, anche con politiche economiche ad hoc».

Francesca Orta