Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'ecocentro salta i rioni

Fonte: L'Unione Sarda
29 novembre 2011

Il Comune:

«Non sono previste variazioni, è dispendioso»

 

La protesta viaggia dal Cep a Is Mirrionis Per molti, ma non per tutti. Nella sua prima settimana di operatività, il nuovo ecocentro mobile del Comune ha fatto tappa a Bonaria, Sant'Avendrace, Mulinu Becciu, Genneruxi, Pirri e Sant'Elia, ma non ha stazionato in altri rioni assai popolosi come San Benedetto, Cep o Is Mirrionis. Inevitabili le proteste. I cittadini rimasti privi dell'utile servizio speravano in una turnazione, ma ieri dal Comune è arrivato un secco no. «Non sono previste variazioni», ha fatto sapere il dirigente dell'assessorato ai Servizi tecnologici, Guglielmo Carletti, «l'Isola ecologica mobile continuerà a osservare il calendario della sua prima settimana di attività». Ciò significa che per raggiungere il pullman speciale per la raccolta dei rifiuti, gli abitanti di San Benedetto, Cep e Is Mirrionis saranno costretti a sorbirsi un lungo tragitto a piedi o in macchina o a rinunciare al servizio.
«Modificare le tappe dell'ecocentro mobile non è possibile per motivi pratici», si giustifica Carletti, «servono spazi idonei, bisogna emanare ordinanze per lo sgombero delle automobili e diventerebbe troppo complicato informare di volta in volta 160 mila cagliaritani sul luogo e gli orari di stazionamento del pullman. Riteniamo che la soluzione attuale sia idonea, perché l'ecocentro fa tappa ogni settimana in ciascuna delle sei ex circoscrizioni cittadine».
Il servizio consente di conferire a bordo del bus tutti quei rifiuti che sino a oggi si dovevano tenere in casa o smaltire privatamente pagando prezzi non sempre contenuti. Qualche esempio? Olio, pneumatici, batterie d'auto, cellulari, pile, medicinali, lampade al neon e calcinacci.

(p. l.)