Rassegna Stampa

Sardegna 24

Stadio, la parola al ministro

Fonte: Sardegna 24
24 novembre 2011

Interrogazione del senatore Delogu (Pdl) sul contenzioso con l’Enac: attesa per la risposta

CAGLIARI. Enac e Sogaer da una parte, Cagliari calcio e Comune di Elmas dall’altra: sulla polemica “stadio sì, stadio no” nell’area di Santa Caterina acquistata dalla società rossoblù l’ultima parola potrebbe dirla il neoministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera. A chiamarlo in causa e a sollecitare una risposta per trovare una soluzione è stato ieri il senatore Mariano Delogu (Pdl) con una dettagliata interrogazione che si sofferma in particolar modo sulle ultime pagine della ingarbugliata trama. Dalla risposta del ministro si conoscerà probabilmente la linea che il Governo intenderà assumere per dirimere il contenzioso. Lasocietà Cagliari calcio ha acquistato da tempo delle aree nella zona di Santa Caterina e lì intende costruire lì il nuovo impianto per le gare della squadra rossoblù. Ma l'Enac in diverse occasioni ha manifestato la propria contrarietà sottolineando i problemi di sicurezza: il nuovo impianto, infatti, sarebbe troppo vicino all'aeroporto. Un messaggio ribadito anche nei mesi scorsi dal presidente dell’Ente Vito Riggio. Delogu, che del Cagliari Calcio è stato presidente dal 1976 al 1981, fa riferimento a una delibera del Consiglio di amministrazione dell'Enac dello scorso ottobre nella quale si fissano «vincoli gravosi e innovativi» nelle aree sino a un chilometro dall'asse delle piste dell'aeroporto.

Tra i diversi punti elencati nell'interrogazione, c'è anche il riferimento a una diffida rivolta al sindaco di Elmas, inviata dall'Enac, per bloccare le attività finalizzate alla realizzazione dello stadio. Nella lunga interrogazione Delogu chiede al ministro «se la nuova normativa si applica alla costruzione del nuovo stadio quando la precedente normativa escludeva qualsiasi rischio». E se è vero «che il piano di sviluppo dell'aeroporto presentato in questo momentodalla Sogaer all'Enac prevede l'esproprio della stessa area». Delogu chiede anche nell’interrogazione “se è possibile che Sogaer possa realizzare sull’area di Santa Caterina, oggi destinata allo stadio, struttue commerciali (centro commerciale o albergo)”. Unavicenda, quello dello stadio, che si riconnette anche alle ultime polemiche (ma anche proposte) su presente e futuro dell’attuale stadio Sant’Elia partite dal consiglio Comunale di Cagliari.

Nei giorni scorsi c’è stata una mozione dei rappresentanti di Psd’Az e Udc Paolo Casu e Gianni Chessa sulle spese di manutenzione sostenute in questi anni per lo stadio. Non solo: si è parlato anche di valorizzazione dell’impianto inaugurato dopo lo scudetto ed è stata rilanciata anche un’idea per trattenere la squadra rossoblù in città. Ovvero quella del “doppio stadio” : nuovo impianto funzionale alle mutate esigenze di fruizione del football da realizzare magari proprio accanto all’attuale Sant’Elia. Un invito, comunque, rivolto a sindaco e giunta per prendere una decisione.