Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

SENATO Tutti i dubbi sui piani della Sogaer Delogu: «Dicono no per fare un albergo»

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 novembre 2011

Perché uno stadio no e «hotel e parcheggi realizzati dalla società di gestione sì?». La domanda la pone Mariano Delogu, ora senatore del Pdl, che nel suo curriculum, oltre alla carica di sindaco di Cagliari, vanta anche un lustro alla presidenza del Cagliari Calcio, dal ‘76 all’81. Uno che alla squadra ci tiene, quindi, e con un’in - terrogazione a Palazzo Madama scende in campo in difesa dell’amico (e vicino di tribuna d’onore del Sant’Elia) Massimo Cellino. Delogu chiama in causa il ministero dei Trasporti, «che vigila sull’attività dell’Enac». E pone dei dubbi sulle reali intenzioni della Sogaer, società di gestione dello scalo presieduta da Vincenzo Mareddu. Richiamando il regolamento approvato il 20 ottobre, che ha previsto il vincolo dei mille metri, Delogu attacca: «Il divieto di edificare aree esterne agli aeroporti fino a un chilometro dalla pista, si applica solo ai Comuni mentre i vincoli decadono per le società di gestione. E pertanto, nelle stesse aree, espropriate per far parte del sedime aeroportuale, solo le società di gestione possono costruire centri commerciali e alberghi». Il senatore richiama una dichiarazione del presidente del presidente dell’Enac, Vito Riggio, che a luglio, mentre era a Cagliari per l’inaugurazione del business center dell’aeroporto, avrebbe detto: «In tutti gli scali d’Italia i ricavi si basano su hotel e parcheggi realizzati da chi li gestisce». «Appare che l’Enac», continua Delogu, «voglia tutelare dalla caduta di un velivolo l’incolumità dei tifosi del Cagliari che frequenterebbero lo stadio per tre ore ogni 15 giorni ed abbandonare al proprio destino i clienti di alberghi e centri commerciali esposti nella stessa area per 365 giorni l’anno». Anche il progetto di Cellino, che sempre il 20 ottobre ha avuto il via libera dalla Regione, prevede la realizzazione di un hotel e di centri commerciali. Ma non è comunque su questi che l’Enac ha puntato i fari: ciò che l’ente non vuole è lo stadio, e vuole le aree. L’ex sindaco va giù duro: richiama la diffida al Comune di Elmas («firmato in maniera illeggibile »), difende l’operato del sindaco Piscedda e fa un paragone: gli aeroporti di Napoli e Torino occupano 200 ettari, Cagliari 284, «e ha molto meno traffico ». Insomma Delogu, nel chiedere un po’ di chiarezza sulla vicenda al ministero, lascia intendere che la Sogaer non voglia solo uno spazio per un’area sosta da dedicare agli aerei dell’aviazione generale. L’interroga - zione, in sintesi, significa che su Santa Caterina Enac e Sogaer vogliono costruire ciò che stanno bloccando al privato. Nella richiesta di Via, che società e ente hanno presentato al ministero dell’Ambiente, c’è anche la “ri - strutturazione delle installazioni previste a ovest del sedime aeroportuale per la creazione di una base tecnica manutentiva e l’insediamento di un parco logistico e di altre funzioni a supporto e integrazione dell’attività aeronautica e aeroportuale”. Definizione nella quale potrebbe rientrare di tutto, anche un hotel. Ma da Elmas la smentita è secca: nessun albergo. E. F.