Va avanti il progetto “Karalis Arena” dopo il parere positivo del comitato tecnico

Approvate all'Urbanistica le varianti sull'area di Elmas

Un altro passo avanti per Massimo Cellino. Il Comitato tecnico regionale per l'urbanistica dà il via libera alla variante del Puc di Elmas che prevede la possibilità di realizzare un impianto sportivo nei terreni - i comparti G1-10 e G1-11 - su cui il presidente del Cagliari vorrebbe costruire la Karalis Aena. Il nuovo passo avanti è arrivato ieri, quando l'organo tecnico-consultivo della Giunta regionale in materia urbanistica ha approvato i documenti proposti dal Comune guidato da Valter Piscedda.
IL PIANO Ora ci sono tutte le condizioni perché la società rossoblù possa presentare un piano “attuativo” per i terreni di Santa Caterina, dopo aver firmato l'accordo di programma con Regione, Provincia e, appunto, il municipio di Elmas. E adesso toccherà proprio agli uffici di viale Trento convocare la conferenza di servizi per approvare il contratto.
Solo dopo la società di viale La Plaia presenterà il progetto esecutivo dello stadio, sostanzialmente già pronto, come è già pronta anche gran parte dei materiali che serviranno per la costruzione dello stadio.
L'INTERROGAZIONE DI DELOGU Intanto, proprio ieri il senatore del Pdl Mariano Delogu ha presentato un'interrogazione al nuovo ministro delle Infrastrutture Corrado Passera sul progetto del nuovo stadio, contrastato dall'Enac, l'ente che controlla l'aviazione civile. Dalla risposta del ministro si conoscerà probabilmente la linea che il Governo vorrà tenere sulla vicenda. Anche perché a breve potrebbe essere presentato il ricorso che l'Ancai, l'associazione nazionale dei Comuni aeroportuali, potrebbe proporre contro i vincoli dell'Enac.
LA STORIA Il Cagliari ha acquistato aree nella zona dell'aeroporto di Elmas nella primavera del 2010. Ma l'Enac in diverse occasioni ha manifestato la propria contrarietà sottolineando i problemi di sicurezza: il nuovo impianto, secondo l'Ente per l'aviazione civile, sarebbe troppo vicino allo scalo gestito dalla Sogaer.
Delogu, che del Cagliari Calcio è stato presidente dal 1976 al 1981, fa riferimento a una delibera del Consiglio di amministrazione dell'Enac dello scorso ottobre nella quale si fissano «vincoli gravosi e innovativi» nelle aree sino a un chilometro dall'asse delle piste dell'aeroporto. Tra i diversi punti elencati nell'interrogazione, c'è anche il riferimento a una diffida rivolta al sindaco di Elmas, inviata dall'Enac, per bloccare le attività finalizzate alla realizzazione dello stadio.
IL TESTO Nella lunga interrogazione, il senatore Delogu chiede al ministro «se la nuova normativa si applica alla costruzione del nuovo stadio quando la precedente normativa escludeva qualsiasi rischio». E soprattutto se è vero «che il piano di sviluppo dell'aeroporto presentato in questo momento dalla Sogaer all'Enac prevede l'esproprio».
IL PROGETTO DI CELLINO L'intervento proposto dal Cagliari Calcio, che dovrebbe avere un costo di circa 45 milioni di euro, sarà finanziato con capitali privati e avrà una capienza di circa 23 mila posti e 5 mila parcheggi. Le strutture prefabbricate sono quasi pronte e potrebbero già essere assemblate. (red. cro.)