Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poltrone, nuove regole

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2011

COMUNE. Le procedure per la scelta dei rappresentanti negli enti
 

Tra breve i delegati al Ctm, Cacip, Abbanoa
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Stop alle nomine poco chiare: i rappresentanti del Comune negli enti, aziende, società e istituzioni, d'ora in poi saranno scelti attraverso procedure chiare. A deciderlo è stata la commissione Affari generali che ha approvato il nuovo regolamento. Le novità potrebbero entrare in vigore in tempi, relativamente, brevi: giovedì, il regolamento dovrà essere approvato dalla commissione Statuto. Poi, passerà in aula per l'approvazione definitiva.
 

NUOVE REGOLE È entusiasta il presidente della commissione Affari generali Filippo Petrucci. «Questo regolamento», afferma, «ci pone all'avanguardia tra i Comuni più virtuosi. Tutta la procedura è pubblica e trasparente». Una scelta importante anche perché si tratta di questioni tutt'altro che secondarie: quando il regolamento sarà approvato, il sindaco dovrà adeguarsi per scegliere, giusto per citare alcuni esempi, il rappresentante del Comune al Ctm, nell'Ente parco di Molentargius o il presidente della Scuola civica di musica.
 

LA PROCEDURA Il regolamento punta sulla trasparenza: 45 giorni prima della scadenza, si parte con la ricerca dei candidati attraverso un avviso pubblico. Gli interessati hanno, a quel punto, trenta giorni per presentare la loro candidatura. Sin qui, tutto sommato, niente di nuovo: si tratta di una procedura standard.
 

LE NOVITÀ Le novità arrivano nel momento in cui il sindaco si appresta a scegliere il rappresentante del Comune: il primo cittadino deposita per dieci giorni i curricula delle persone che ha individuato. Intervengono, a quel punto, le commissioni competenti che possono richiedere l'audizione dei candidati. Sentite, eventualmente, le persone scelte, la palla torna al sindaco che, al momento di effettuare la scelta definitiva, deve anche motivare le ragioni che l'hanno portato a puntare su quel candidato.
 

GLI ENTI Una novità molto importante anche perché, nei prossimi due anni, cambieranno tantissimi rappresentanti del Comune negli enti e nelle istituzioni. Tra il 2012 e il 2013 dovranno essere rinnovati i consigli d'amministrazione di Ctm, Cacip, Abbanoa, Molentargius e Società ippica di Cagliari. Senza dimenticare che l'amministrazione si occupa anche di poltrone minori come quella, per citare un esempio, dell'asilo di Santa Chiara. Una rivoluzione copernicana che riguarderà almeno una sessantina di futuri rappresentanti del Comune.
Marcello Cocco