Vicini alla soluzione per il via libera alle residenze per studenti. Il silos va all’Ersu, parcheggi e denaro al Comune di ENNIO NERI e.neri@sardegna24.net Trattativa per il silos: parcheggi, palazzi o soldi. Soltanto così il Comune rinuncerà al vecchio dell’ex semoleria in viale La Playa, rimuovendo l’ultimo ostacolo al progetto per il campus universitario. La trattativa è vicina alla conclusione. Regione eComune si sono trovate d’accordo: nello spazio del vecchio silos ci saranno i nuovi servizi (mensa, biblioteche, sale studi, ecc) del campus. Ma il silos (valore di circa 6 milioni di euro) è di proprietà del Comune che, all’interno del tavolo tecnico- politico istituito per mandare avanti il progetto, non vuole rimetterci e sta cercando così una permuta che non incida sulle casse comunali. E circolano le prime ipotesi. «È probabile che si riparta dalle condizionimesse nero su bianco nell’accordo del 2008», spiegano i tecnici dell’Ersu, «che permutavano il vecchio silos con lo spazio dei parcheggi di viale La Playa e 3 milioni e mezzo di euro per il restyling e i sottoservizi del rione Villanova ». Così l’amministrazione potrebbe realizzare un multipiano leggero (tipo quello di via Sant’Alenixedda) in viale La Playa e, dato che i lavori a Villanova sonostati completati,magari incassare i soldi per portate avanti qualche nuovo progetto. «Il Comunedeve mettere il bene a disposizione», spiega il capogruppo Pd Davide Carta, «tuttavia dovrà essere ricompensato in qualche modo per la cessione. La settimana scorsa ne abbiamo discusso in aula. Attualmente», conclude, «stiamo lavorando ad un documento da portare in aula assieme all’opposizione». Il progetto sarà diviso in 3 lotti. Per non perdere i 30 milioni di euro necessari alla realizzazione dell’opera, la pratica procederà con la realizzazione del primo lotto, identico a quello del vecchio accordo di programmacon Edilia (che ha già le concessioni edilizie) che porterà in viale La Playa alloggi per 360 posti letto. Gli altri due lotti invece saranno definiti nell’ambito di unnuovo accordo di programmatra Regione, Comune e Ersu. Il progetto, non appena sarà chiarito il destino del vecchio silos (demolizione o recupero funzionale), sarà redatto dai tecnici della facoltà di Architettura dell’Ateneo cittadino. Maintanto le linee di indirizzo sono già state messe nero su bianco. Il primo lotto sarà identico (ma solo per quanto riguarda i dati tecnici) al vecchio progetto di Edilia:356posti letto, volumetria per 30mila e 902 metri cubi, superficie di 9 mila e 868,06 metri quadri, con parcheggi in autorimessa per 7 mila e 240,34 metri quadri. Il secondo (tra i 30 e i 35 mila mc) destinato ad alloggi e servizi: resta ancora da stabilire quanti posti letto nel secondo edificio, complessivamente però il campus supererà le 500 unità. Infine, il terzo blocco, (anche questo tra i 30 mila e i 35 metri cubi circa) che sarà destinato alle strutture di servizio, da mettere a disposizione non solo degli studenti del campus,madell'intera comunità studentesca e giovanile (scambi culturali, volontariato giovanile europeo, mobilità internazionale, visiting professor). All'interno delle strutture di servizio troveranno collocazione importanti servizi: come la mensa per 600/700 studenti una biblioteca per 200/300 studenti, una palestra per 100/150 studenti un auditorium di almeno 500 posti e sale studio per 200/300 studenti. Saranno inoltre previsti, nelle aree esterne, uno spazio esterno che possa ospitare eventi culturali o di spettacolo, e spazi attrezzati di uso comune.