Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Comune Scontro con il Ctm «Bilanci e stipendi a posto»

Fonte: Sardegna Quotidiano
7 novembre 2011

MUNICIPIO La commissione disertata, Lobina attacca: «Più chiarezza sulla società» Castagna: forniremo le carte n Nessuna riunione disertata. Ezio Castagna, direttore generale del Ctm, vuole sgombrare subito il campo dalle polemiche accese dalle dichiarazioni di Enrico Lobina, capogruppo della Federazione della Sinistra – Rossomori in Consiglio comunale e componente della commissione Bilancio, sull'audizione proprio davanti ai commissari dei vertici della società di trasporto pubblico locale prevista per lo scorso venerdì che sarebbe saltata senza preavviso.

LA LETTERA DEL PRESIDENTE In una lettera indirizzata al presidente della stessa commissione Claudio Cugusi, ha spiegato Castagna, il presidente del Ctm, Giovanni Corona, ha risposto alla richiesta di fornire il bilancio 2011 della società partecipata al 67,5 per cento dal Comune (questo era il motivo dell’au - dizione), che è stato inviato, e chiesto tempo per poter riferire riguardo alle prospettive societarie, in attesa delle decisioni della Regione sui nuovi bandi per il trasporto pubblico locale. Nessuna intenzione di mancare di rispetto all'istituzione, dunque, né tantomeno di voler essere omissivi: «Per altro –ha spiegato il direttore generale del Ctm – io e il presidente Corona abbiamo passato la mattinata di venerdì in una riunione, durata quattro ore, con l'assessore comunale ai Trasporti, Mauro Coni». Per poter parlare delle prospettive della società di trasporto pubblico e del nuovo contratto di servizio, sostiene ancora Castagna nella sua replica al consigliere comunale, bisogna attendere la mossa della Regione che dovrà, secondo la legge, indire le gare entro il 31 marzo, ma intanto la società mette a disposizione del suo principale azionista, non solo il bilancio annuale, ma anche la relazione semestrale. Il direttore del Ctm, in ogni caso, rivendica lo stato di salute dell’ex Consorzio Trasporti e Mobilità: «La società di trasporto di Cagliari, come certificato anche da una classifica del Sole24Ore uscita nei mesi scorsi – ha sottolineato Castagna –, è tra le migliori d'Italia, la migliore nella sua categoria, quella delle città medie. Da dodici anni non chiediamo un euro ai nostri azionisti (Provincia di Cagliari e i comuni del capoluogo e di Quartu) e abbiamo un parco mezzi nuovissimo». LE OBIEZIONI DI LOBINA Il consigliere Lobina ha confermato che la partecipazione dei vertici del Ctm era prevista sino all'ultimo e poi l'audizione è saltata. Poi ha posto delle questioni precise sull'organizzazione della società partecipata, che avrebbe presentato direttamente ai dirigenti se si fossero presentati. In primo luogo gli stipendi dei manager, superiori a quelli dei dirigenti di Comune e della Regione, una obiezione alla quale Castagna risponde che ci sono società analoghe nelle quali le retribuzioni sono superiori. Altri punti toccati dal consigliere sono l'integrazione tariffaria tra Ctm e Arst, fondamentale per la fruibilità della metropolitana, e il ricorso troppo frequente al lavoro interinale da parte dell'azienda. «Per fare l'integrazione tariffaria bisogna essere in due –ha risposto Castagna, riferendosi alle difficoltà di accordo tra Ctm e Arst che hanno portato alla doppia obliteratrice sui treni di Metrocagliari –. E in ogni caso ci sono anche dei problemi tecnici da affrontare legati alla divisione degli utili, ad esempio, o all'individuazione dei percorsi effettuati dagli utenti». Per quanto riguarda l'utilizzo del lavoro interinale, il direttore generale risponde che lo strumento è legittimo e consentito, e si rende necessario in una realtà turistica come Cagliari: il servizio durante le vacanze estive, a volte, deve essere addirittura incrementato, ha spiegato Castagna, pur dovendo garantire le ferie al personale. Michele Salis