Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il porto ha bisogno delle ferrovie: presto un tavolo di lavoro

Fonte: La Nuova Sardegna
7 novembre 2011

 


Diventa necessaria un’alternativa ai trasporti su gomma

CAGLIARI. Le Ferrovie dello Stato non considerano la Sardegna una regione in cui investire e tantomeno si preoccupano dei collegamenti col porto di Cagliari, e delle necessità del porto canale. Tema caldo per il prossimo comitato portuale.
Il porto ha bisogno di lanciare l’intermodalità, che sarebbe la possibilità di trasferire le merci che arrivano in porto sulla ferrovia diretta all’aeroporto oppure nelle altre stazioni dell’isola. I collegamenti zero per le merci che si muovono dal porto di Cagliari hanno generato il paradosso di imprenditori che spediscono comunque le merci nel nord Sardegna con gli autocarri col conseguente carico di inquinamento dell’aria e di intasamento della già disastrata Carlo Felice. Ma il porto di Cagliari non ha bisogno di buoni collegamenti ferroviari per le merci «solo» in favore dei produttori sardi: serve per l’ancora virtuale biglietto da visita del porto industriale da lasciare agli operatori che guardano con attenzione alla Sardegna da quando i porti del nord Africa soffrono delle crisi interne di quegli stati. Dunque il prossimo comitato portuale dovrà riaprire un tavolo di discussione con le Ferrovie dello Stato per stabilire se queste sono pronte a fare la loro parte oppure se si deve dismettere l’idea che in Sardegna esista un servizio ferroviario utile anche alla comunità economica locale.
Domani si riunisce il comitato portuale per esaminare il bilancio e per ascoltare la relazione programmatica del neo presidente Piergiorgio Massidda. Anche il tema del trasporto ferroviario entra fra le strategie necessarie per rilanciare il porto. Con l’aeroporto i contatti invece ci sono. Infine, a proposito di comitato portuale: si precisa che Antonio Musso della Grendi è rappresentante degli spedizionieri (la sua riconferma è quasi certa) mentre per gli armatori il candidato alla nomina nel nuovo comitato è Antonello Montaldo, Confitarma deciderà a metà di novembre.