Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Ctm, interventi a rischio»

Fonte: La Nuova Sardegna
7 novembre 2011

L’assessore ai Trasporti Coni preoccupato per l’incertezza sui trasferimenti regionali

Ticket per la sosta, aumenti tariffari in vista?




CAGLIARI. L’assessore ai trasporti del Comune, Mauro Coni, guarda ai conti del Ctm e lancia l’allarme. «Se il Consorzio non avrà notizie certe e definite sui trasferimenti dalla Regione, non sarà in grado di redigere un credibile bilancio per il 2012. L’azienda è sana, ha i conti in regola, grazie ai sacrifici dei lavoratori, è ai primi posti per qualità dei servizi, ma servono certezze».
Con questi chiari, finanziari, di luna, il Comune pensa a interventi a costo-zero, a piccole modifiche nel sistema complessivo dell’offerta, che dovrebbero portare comunque benefici, via via crescenti anche per i conti. «Ma è impossibile fare programmi a lunga scadenza se non arriveranno certezze dalla Regione. Qualcosa però possiamo fare, come anticipare il servizio di metropolitana leggera, collegando in maniera esclusiva, su gomma, piazza Repubblica con piazza Mateotti; una sorta di point-to-point che però implicherà significative e positive modifiche al traffico cittadino. Ma anche per mettere in piedi progetti così limitati abbiamo bisogno di soldi». Coni cita le poche centina di metri da piazza Mateotti da piazza Deffenu. «Rifare la corsia preferenziale lato-mare costerà dai 30 ai 60mila euro, ma questo tipo di infrastrutture secondarie, apparentemente insignificanti, hanno invece conseguenze importanti nel trasferimento di quote di trasporto dal privato al pubblico, incentivando il cittadino a scegliere il mezzo pubblico».
Coni cita le graduatorie sulla qualità dei servizi, e conferma la bontà dei servizi del consorzio. «Ma dobbiamo lavorare per migliorare ancora l’efficenza del sistema, anche sulle piccole cose, come le pensiline, la corsia preferenziale sulla via Sant’Avendrace e il sistema di controllo del traffico, non solo dei mezzi pubblici ma di tutto il traffico cittadino».
C’è poi un aspetto importante, citato con molta prudenza da Coni ma sicuramente al centro della riflessione sia della giunta che del Ctm. «Abbiamo la tariffa per la sosta più bassa d’Italia; questo elemento incentiva molto a prendere l’auto e a venire in città». Di più Coni non dice, ma lascia la porta aperta a un ritocco, verso l’alto delle tariffe per la sosta. «Il servizio pubblico deve avere tre sostanzaili caratteristiche: deve essere comodo, puntuale e pulito, dentro e fuori i mezzi. Il Ctm può fare ancora molto per migliorare la sua offerta, ma da sola, senza quelle migliorie possibili e attuabili, anche a costo zero, il salto di qualità non ci sarà».
In attesa che arrivino i soldi della Regione per redigere il bilancio di previsione. Altrimenti tutti i ragionamenti sul futuro del Ctm potranno serenamente essere messi nel dimenticatoio. (g.cen.)