Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I vigili urbani:«È un fenomeno in aumento»

Fonte: L'Unione Sarda
4 novembre 2011

Il comandante Delogu

 

Vedi la foto Giubbotti Fred Perry, Ralph Lauren e Belstaff, scarpe Nike, borse Louis Vuitton, Prada e D&G. Merce falsa sequestrata quest'anno dagli agenti della polizia municipale nelle strade del centro storico di Cagliari. «Stiamo svolgendo un servizio di prevenzione durante l'apertura dei negozi in largo Carlo Felice», spiega il comandante dei vigili urbani, Mario Delogu. Un servizio difficile. «Per coprire tutto il centro storico», ammette, «servirebbero molti più uomini».
Il fenomeno della contraffazione negli ultimi anni sembra aumentato. «Certamente non è diminuito», conferma Delogu. Con gli agenti che presidiano il Largo, i venditori ambulanti emigrano verso il porto. «Soprattutto quando arrivano le navi da crociera occupano la parte centrale di via Roma». Un contrasto deciso al mercato del falso non è però semplice: «Per far scattare il sequestro e un procedimento penale è necessario bloccare il responsabile della merce contraffatta». Questo, aggiunge Delogu, «fa scattare una serie di accertamenti. Il più delle volte i venditori extracomunitari sono senza permesso di soggiorno. Così dobbiamo tenere bloccati due agenti per piantonare l'ambulante in attesa dell'identificazione con gli esami della polizia scientifica».
I blitz nel centro contro la merce «tarocca» servono più come prevenzione. I sequestri avvengono solo quando i quantitativi sono notevoli. Nel 2011 solo la sezione del centro storico della Polizia municipale, coordinata dal capitano Gesuina Olmetto, ha effettuato 11 verbali di rinvenimento di merce e due sequestri penali (una quarantina di “pezzi” falsi). Per confermare il sequestro c'è poi il successivo passaggio in Tribunale: un perito accerta che si tratti davvero di merce contraffatta. Un iter faticoso e dispendioso. «Per questo lavoriamo soprattutto sulla prevenzione», riprende il comandante della polizia municipale. «I nostri agenti presidiano il Largo e girano nelle strade vicine». Alla vista di una divisa i venditori ambulanti si allontanano, abbandonando sul marciapiede due o tre borse. C'è chi si organizza con una bancarella “invisibile”: basta un gesto e sparisce con la merce dentro. Un'altra tecnica è quella di restare a distanza dalla merce e avvicinarsi solo quando arriva un potenziale cliente. (m. v.)