Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Arti magiche, il museo a Villa Muscas»

Fonte: L'Unione Sarda
3 novembre 2011

Via Sant'Alenixedda
 

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Il Museo nazionale della magia inaugurato lo scorso febbraio a Quartu potrebbe trasferirsi a Villa Muscas. I fondatori Antonello Passafiume e Alfredo Barrago hanno chiesto un incontro con il sindaco Massimo Zedda per esporgli il loro progetto che prevede il riallestimento negli spazi (più ampi e funzionali) del centro comunale di via Sant'Alenixedda.
«Ne avevamo già parlato con diversi esponenti della precedente giunta», riferisce Passafiume, «e si era pensato proprio a Villa Muscas o all'ex Liceo Artistico come possibile sede permanente del museo. Una soluzione che per noi sarebbe perfetta. A Quartu, infatti, abbiamo solo un piccolo teatrino e una stanzetta, che non ci consentono di sfruttare appieno le potenzialità del museo. Basti pensare che in garage abbiamo una quantità di materiale tale da poter allestire una mostra della magia di 600 metri quadri».
Passafiume e Barrago sperano di poter riprendere il discorso con il nuovo sindaco. «Abbiamo parlato con il suo segretario», riprende Passafiume, «siamo in attesa che ci sia fissato un appuntamento».
La sede di via De Gasperi a Quartu è considerata riduttiva per una tipologia di museo che non ha eguali in Italia. «Un allestimento analogo è presente solo in tre città al mondo, che sono New York, Los Angeles e Parigi. Siamo convinti che darebbe grande lustro a Cagliari. Non stiamo chiedendo soldi, vorremmo semplicemente avere uno spazio appropriato. Tra l'altro, il nostro museo, si differenzia dai tre citati perché è più dinamico».
A parte lo spettacolo, chi varca l'ingresso si ritrova immerso in un percorso dove alcuni “illusionisti dimostratori” tirano fuori dalle teche gli oggetti dei maghi per diventare così partecipe di un'esperienza affascinante e coinvolgente. «Prima di inaugurare la sede di Quartu», spiega Passafiume, «avevamo scritto una lettera all'assessorato alla Cultura, ma senza esito. La soluzione quartese doveva essere temporanea. Abbiamo invitato tutti i politici per mostrare le potenzialità del museo e molti sono venuti e hanno assistito entusiasti allo spettacolo. Ora ci aspettiamo che si passi ai fatti confidando nella sensibilità della nuova giunta». (p.l.)