Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

L’allarme Più poveri e anziani

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 ottobre 2011

L’allarme Più poveri e anziani

«Ora nuove politiche sociali» rioni come La Vega, Fonsarda e San Benedetto, che negli anni Settanta erano colmi di nuove famiglie, oggi pullulano di grandi appartamenti abitati da anziani soli. Le giovani coppie di cagliaritani sono invece a Elmas, Assemini o Uta, si possono permettere pochi figli e sempre più spesso si sfasciano nell’arco di qualche anno. «Il risultato –rileva il coordinatore dell’Osservatorio delle politiche sociali, Giuseppe Fara - è quella miscela esplosiva di precarietà e miseria che ormai per molti non è più dietro l’angolo ma davanti alla faccia». L’Istat dice che la povertà relativa riguarda il 18% dei cagliaritani ma, sottolinea Fara, «ci sono sacche di disperazione che sfuggono alle statistiche nazionali e di cui forse solo il prossimo censimento potrà dare conto in modo compiuto». L’assessore comunale alle Politiche sociali, Susanna Orrù, lo sa e ha fortemente voluto l’incontro di ieri proprio per andare oltre i numeri e dare voce direttamente agli operatori, agli assistenti sociali e ai volontari che lavorano in giro per la città. Per sapere da loro quale volto dare alle politiche sociali e per segnare una discontinuità con il passato. «Per pianificare nel modo giusto serve la collaborazione di tutti e si deve superare la logica dell’emergenza: i problemi sono legati l’uno con l’altro e non spuntano all’improvviso – ha chiarito l’assessore –. Finora abbiamo raccolto la disponibilità dei vari soggetti, segno che molti sentivano il bisogno di essere coinvolti. Diciamo che ci rimettiamo tutti in gioco, viste le sfide che ci attendono, e la conferenza di Terramaini è solo il primo passo». Lorenzo Manunza