Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Chiediamo case sicure»

Fonte: L'Unione Sarda
24 ottobre 2011

EDILIZIA POPOLARE. Appello di un comitato all'assessore ai Lavori pubblici
 

Gli abitanti: recuperare l'ex asilo di via Is Mirrionis
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Ristrutturazione interna ed esterna degli edifici, riqualificazione delle aree degradate, potenziamento del verde, attivazione di servizi per le famiglie. Queste le prime richieste avanzate dal neonato “Coordinamento case popolari” all'assessore comunale ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras. «Nel nostro quartiere le urgenze sono tante», afferma Maurizio Fanzecco, presidente del circolo Acli di Is Mirrionis, nonché promotore dell'incontro congiunto di giovedì a San Massimiliano Kolbe. «Chiediamo che siano restaurate le case di piazza Granatieri di Sardegna, esempio emblematico del degrado in cui versa l'edilizia popolare. Chiediamo, inoltre, che le aree libere abbandonate siano trasformate in spazi verdi». Non è tutto. «Bisogna recuperare il rudere abbandonato dell'ex asilo di via Is Mirrionis e auspichiamo che in via Cinquini sorga una caserma dei Carabinieri». Richieste analoghe da San Michele. «Chiediamo case sicure e sane», dice Silvio Pinna, portavoce del Comitato delle vie La Somme e Podgora, «e vogliamo servizi perché da noi non c'è niente». Sabato un gruppo di volontari ha completato la ristrutturazione della casa-tugurio di Giuseppa Loi, la 92enne trasferita a Terramaini per le precarie condizioni del suo alloggio. «Il Comune le ha rifatto la stanza da letto e il bagno, noi abbiamo messo a posto l'andito a nostre spese». ( p.l. )