Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Non c’è il Pul, niente salvataggio per il Golden Beach

Fonte: Sardegna Quotidiano
17 ottobre 2011

Poetto 

L’ultimo chiosco del Comune di Cagliari, al confine con quello di Quartu, è il Golden Beach. Il grande chiosco sistemato poco prima dello stabilimento dei carabinieri è l’unico tra quelli che il Comune ha deciso di buttare giù subito che non ha fatto i lavori per conto proprio. I titolari hanno preferito aspettare l’inter vento diretto del Comune ma, nel frattempo hanno chiesto l’autorizzazio - ne per rimuovere le opere esistenti e realizzare una pedana di legno sopraelevata e ricostruire il chiosco con tutti i servizi per i bagnanti. Ma il dirigente dello sportello unico per le Attività produttive ha rigettato l’istanza perchè per qualunque intervento di tale portata si dovrà aspettare l’approvazione del Pul. I concessionari del Golden Beach hanno chiesto il rinnovo della concessione demaniale per il 2012 e di poter realizzare sulla pedana manufatti con varie funzioni come: aree di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, bar, ufficio, recption per bagnanti, servizi igienici, solarium e tutto quello che può essere necessario per un’attività del genere. Tutto sulla pedana sopraelevata e non poggiato sull’arenile. Il Comune ha risposto che l’esistente dev’essere demolito, a prescindere dalla nuova richiesta, e che gli interventi proposti non sono di carattere stagionale e non sono precarie, amovibili e temporanee come stabilito fino all’approvazione del Pul. «Si ritiene che per la realizzazione delle strutture oggetto della Duaap si debba preventivamente approvare il Pul, che costituisce adeguamento del Puc al Ppr. Tra tutti questi Piani salta il piano dei concessionari del Golden Beach, che hanno 60 giorni di tempo per presentare ricorso al Tar e 120 per rivolgersi direttamente a Napolitano. M.Z.