LA SVOLTA. Ieri il via libera della conferenza dei servizi alla riapertura dei cantieri sul colle
 

Percorsi, verde, pulizia delle tombe: si ricomincia dopo cinque anni di stop
Dopo cinque anni riprenderanno i lavori per la realizzazione del parco archeologico di Tuvixeddu. Lo ha annunciato il sindaco Massimo Zedda al termine della conferenza dei servizi che si è tenuta ieri mattina in Municipio.
Gli interventi previsti sono la sistemazione dei percorsi, il completamento dei lavori del Centro Servizi e dell'ingresso su via Falzarego, la cura del verde e delle aree circostanti, gli interventi contro il degrado delle tombe già scavate, la pulizia del sito e lo sfalcio delle erbacce e, ancora, il completamento e il recupero dei lavori già eseguiti e nel frattempo deteriorati, in particolare per quanto riguarda i sottoservizi.
Ieri tutti i partecipanti al tavolo hanno espresso parere favorevole alla ripresa dei lavori dando sostanza all'impulso impresso dal sindaco, che ha più volte ribadito di voler mettere fine all'incomunicabilità tra le parti e restituire l'area ai cittadini cagliaritani e ai turisti.
Alla conferenza dei servizi hanno partecipato la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna, la Soprintendenza per i beni archeologici di Cagliari e Oristano, l'Ufficio tutela del paesaggio della Regione, la Direzione generale dei Beni culturali dell'assessorato regionale alla Cultura e il Comune di Cagliari.
Il cinque settembre scorso Zedda aveva convocato il Comitato di vigilanza sull'Accordo di programma su Tuvixeddu e in quella sede aveva annunciato che i cantieri del parco sarebbero stati riaperti probabilmente entro l'anno e che il primo lotto dell'asse di collegamento tra via Cadello e via San Paolo potrebbe essere completato dopo alcune verifiche tecniche sul progetto, lasciato per ora a metà. «C'è la volontà, da parte di tutti, di consentire il prima possibile ai cagliaritani di poter godere di uno fra i parchi più belli e importanti del Mediterraneo», aveva detto il primo cittadino. I soldi ci sono.
Ora si attende l'approvazione definitiva dei progetti di sistemazione del parco, a partire dalla pulizia dell'area e dalla realizzazione dei percorsi. Per quanto riguarda la viabilità, le immagini tridimensionali dei progetti consentiranno di capire quale possa essere l'intervento con il minore impatto, anche visivo, sulla zona. Su questo fronte c'è da aspettare.