Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Traffico e shopping

Fonte: L'Unione Sarda
12 ottobre 2011

Nonostante i divieti, nella strada passa un'auto ogni 45 secondi

Via Garibaldi: isola pedonale solo sulla carta

«Ha “sbagliato” orario: questo è il momento di alcuni cambi turno. Adesso, per esempio, non passano le auto di Abbanoa». È sconfortato il commerciante («Posso garantire che tutti la pensiamo allo stesso modo») che assiste al continuo passaggio di auto in via Garibaldi. Una strada che dovrebbe essere pedonale.
I NUMERI Mezzogiorno di una qualunque giornata d'autunno: in tanti passeggiano per l'arteria commerciale. Studenti in “vela”, coppie intente a fare shopping. Addirittura, qualche turista con bambino in carrozzina. E che è costretto a cambiare traiettoria ogni volta che passa un mezzo. E deve farlo frequentemente: alle 12, il primo a passare è un taxi (senza passeggero a bordo); pochi secondi più tardi, un'auto dei vigili urbani, seguita, a brevissima distanza, da altri due taxi con il solo conducente. Quattro auto in poco più di un minuto. Dopo 30 minuti, il conto è da brividi: sono passati 40 veicoli (con una media di uno ogni 45 secondi).
IL “SERVIZIO PUBBLICO” Di questi, 13 sono taxi e appena due hanno un passeggero a bordo. Percorrono via Garibaldi anche tre “noleggi con conducente”, due vuoti, uno con una donna seduta a fianco all'autista. A proposito di servizi pubblici, gli utenti del Ctm non possono certo lamentarsi: in 30 minuti passano sei pullman della linea 10.
LE FORZE DELL'ORDINE A giudicare dalle auto, via Garibaldi potrebbe essere il Bronx: passano tra auto della polizia (una di queste è un suv), due dei carabinieri, una della guardia di finanza, una dei vigili urbani. Ci sono urgenze? Parrebbe proprio di no. Basti pensare che l'auto dei finanzieri si affianca a un taxi che: tra gli occupanti dei due mezzi comincia una chiacchierata che blocca la strada per circa un minuto. Al punto che un furgone delle Poste suona il clacson per passare.
LE CURIOSITÀ Attraversano la strada anche tre auto private (forse delle forze dell'ordine), due furgoni di società di manutenzioni, due “amico bus”, un auto del Comune. E un'ambulanza. Con paziente a bordo? Le sirene accese direbbero di sì, il fatto che l'autista guidi con finestrino aperto e sigaretta sulle labbra, invece, testimonia il contrario.
LA NORMATIVA In pratica, a rispettare alla lettera le norme sembrano essere solo i furgoni che fanno operazioni di carico e scarico e i residenti. Gli altri? Dal Comune, fanno sapere che hanno diritto di passare solo i mezzi pubblici e delle forze dell'ordine. Taxi, ncc e ambulanze? Solo se hanno passeggero o paziente a bordo. Ma, evidentemente, tutti fanno finta di non sapere.
Marcello Cocco