Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Veleni, polemiche ed esposti sulla gestione dell'ex Vetreria

Fonte: L'Unione Sarda
12 ottobre 2011

PIRRI. Segnalazione alla Procura della Repubblica dei gestori uscenti


Da tempo covava il veleno sotto la cenere sulla futura gestione dell'ex Vetreria di Pirri. Adesso però si fa sul serio. Oggi Andrea Campurra, presidente di InMediaArte, associazione di imprese che gestisce dal 2003 la struttura di via Italia, presenterà un esposto alla Procura della Repubblica in cui chiederà di fare luce sulla situazione del centro culturale pirrese, teatro di mille polemiche negli ultimi mesi. I responsabili di InMediaArte sono perplessi soprattutto sul nuovo corso dell'ex Vetreria, che secondo una delibera dell'attuale Giunta comunale verrà trasformata in un vero e proprio polo teatrale, qualcosa di completamente diverso rispetto a ora.
IL BANDO E la polemica si è acuita ieri dopo che l'associazione teatrale Cada die, che vent'anni fa ha creato e ancora oggi gestisce il teatro dell'ex Vetreria, ha presentato il suo progetto per la futura gestione della struttura. Un piano, precisano dall'associazione, che potrà diventare realtà solo se riusciranno ad avere la gestione del centro culturale vincendo il bando pubblico che sarà pubblicato i prossimi mesi: «Non conosciamo i termini del bando - dice Giancarlo Biffi, direttore artistico dell'associazione - e inoltre vogliamo prima capire se siamo in grado di sorreggere dal punto di vista economico la gestione di una struttura così importante». Cada die apre la porta anche ad altre associazioni interessate a unirsi a loro, e intanto incassa l'ok della cooperativa sociale La Carovana, già presente da qualche anno all'interno del centro culturale.
CAUSA Ma secondo Andrea Campurra ci sono degli aspetti poco chiari. «Cada die - sostiene - non paga l'affitto del teatro da un anno e mezzo, tanto che gli abbiamo fatto causa». E ancora: «Mi pare quantomeno discutibile che l'associazione Cada die presenti un progetto sulla gestione dell'ex Vetreria senza che neanche sia uscito il bando - spiega - ed è alquanto discutibile che si permettano di parlare di programmi come se avessero già vinto». Biffi preferisce non approfondire la vicenda e aspetta il verdetto del Tribunale: «Noi non ce l'abbiamo con Campurra - precisa - ma è in corso una causa che verrà discussa a dicembre, preferisco che la verità venga fuori nelle sedi competenti».
LA MUNICIPALITÀ Qualcuno ha malignato sulla presenza, nel corso della conferenza stampa di Cada die, di tre consiglieri della Municipalità della maggioranza di centrosinistra. Paolo Castangia (Sel) Bruno Uccheddu e Francesco Farris (entrambi Pd) ci tengono però a chiarire che sarebbero andati alla conferenza stampa qualsiasi altra associazione l'avesse organizzata: «Ero lì per curiosità - dice Farris - e soprattutto perché l'ex Vetreria è un luogo a cui tengo particolarmente. Abito qui vicino, a me non interessa chi gestirà il centro, l'importante è che sia tenuto nel migliore dei modi». Un comportamento, tuttavia, criticato dall'opposizione: «Sarebbe stato meglio non presentarsi - dice Salvatore Cuboni (Pdl) - per una questione di opportunità. Io non l'ho fatto, così come il presidente». Perplessità, da parte dell'esponente dell'opposizione, anche sul fatto che Cada die partecipi al bando nonostante ci sia una causa in corso: «Più che altro vorrei capire i motivi per i quali l'associazione non ha pagato l'affitto in questi mesi - prosegue - chi gestirà l'ex Vetreria dovrà avere una grande solidità economica, perché portare avanti una struttura di questo tipo non sarà certo facile e richiede ingenti spese».
Non si sbilancia il presidente della Municipalità, Luisella Ghiani: «Non entro nel merito del contenzioso tra InMediaArte e Cada die, non sarebbe corretto. Dico solo che nutro il massimo rispetto per entrambe le parti in causa».
Piercarlo Cicero