Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

In gara contro la vita sedentaria

Fonte: La Nuova Sardegna
10 ottobre 2011

 
Convegno su asma e obesità, poi la maratona




CAGLIARI. Camminare, correre, muoversi senza macchina, acquistare la consapevolezza che non c’è sempre bisogno di un mezzo di trasporto diverso dalla propria persona per andare da qualche parte. In queste semplici pratiche è l’arma più efficace per prevenire l’obesità, le malattie cardiovascolari, ma anche per convivere molto meglio col diabete e con l’asma. Vale per gli adulti e soprattutto per i bambini, che in nessun caso devono essere tenuti lontano dall’attività fisica: per la salute e la buona crescita del loro corpo e per la qualità delle relazioni umane che migliorano sempre quando il tramite è lo sport. Il messaggio arriva ancora una volta dai medici, ma in questo caso i due specialisti Paolo Serra (allergologo dell’Azienda mista ospedale università) e Stefano Salis (pneumologo al Binaghi), oltre a un convegno di due giorni (Asma e sport: l’adulto e il bambino) articolato in sessioni scientifiche ed altre di taglio divulgativo, hanno organizzato la mezza maratona «Città di Cagliari», che si chiama «Cagliari Respira 11» e si terrà il prossimo 6 novembre. Per avere la misura dell’impegno necessario: la mezza maratona è un percorso di 21 chilometri, che è come fare per tre volte consecutive l’andata e ritorno tra Marina Piccola e lo stabilimento balneare dell’Ottagono. Il nemico da affrontare è la sedentarietà che è l’essenza degli ambienti e dei comportamenti cosiddetti obesogeni: il tragitto sempre troppo breve tra il divano da cui si guarda la tv e il frigorifero, un tempo troppo lungo trascorso su un videogioco, la macchina che viene scelta come mezzo di trasporto anche se ci si deve spostare di poche centinaia di metri fanno danni importanti in un’epoca in cui c’è maggiore disponibilità di cibo e non ci si regola con le porzioni, col risultato che il 42 per cento degli italiani è obeso. «L’obesità - spiega Serra - è fattore di rischio anche per l’asma bronchiale, la cui importanza, anche in questo caso, si è dimostrata in correlazione diretta col peso corporeo. E’ dimostrato che anche una particolare forma di asma, quale è l’asma correlato all’esercizio fisico, migliori con l’esercizio fisico stesso se praticato in modo costante, con una buona frazione di riscaldamento».