Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Luoghi di culto tutte le richieste dei non cattolici

Fonte: Sardegna Quotidiano
26 settembre 2011

 L’INCONTRO

 

 Tante confessioni religiose, molti problemi, riguardanti soprattutto la disponibilità di luoghi di culto per i credenti in fedi diverse da quella cattolica. Il tema è stato trattato durante un incontro della sottocommissione integrazione della Provincia e hanno partecipato i rappresentanti dei vari “credo”. E così è emerso che la Chiesa ortodossa dispone di spazi messi a disposizione molto generosamente dalla Chiesa cattolica, ma sono spazi molto limitati e insufficienti. Così gli ortoddossi finiscono col celebrare le loro liturgie più solenni nelle case dei fedeli. Più fortunata, anche se nascosta, la Chiesa Cristiana Evangelica Battista: dispone di un adeguato luogo di culto in piazza Costituzione, sorto sul terreno donato da privati, ma il Comune impose di “nasconderlo” dentro un palazzo. Ci sono poi le richieste dell’associazio - ne islamica El Hoda, che ha da poco beneficiato di un padiglione della Fiera per la festa di fine Ramadan: le feste solenni si svolgono in luoghi che vengono concessi gratuitamente e che possano ospitare fino a 3.000 persone. Ci sono poi le preghiere del venerdì e le 5 preghiere giornaliere che hanno luogo – a partire dal 1995 – nella piccola Moschea in via del Collegio nel quartiere della Marina. Nel Cagliaritano si contano 3.000 credenti di fede islamica, mentre la moschea della Marina ospita al massimo 100 persone. L'associazione non chiede che venga concesso un luogo di culto a titolo gratuito, ma che le istituzioni li supportino nell'individuazione di uno spazio idoneo di circa 800 metri quadri (affinché possa contenere 500 persone) che l'associazione possa prendere in locazione. Problema ancora più pressante dell'individuazione del luogo di culto è risultata l'impossibilità di disporre di un luogo di sepoltura. Gli islamici senegalesi chiedono invece una fermata del bus vicino a via dei papaveri, a Quartu, dove abitualmente si riuniscono. Alla riunione c’erano anche gli ateti: per loro, dicono, serve un’area sconsacrata nel cimitero di San Michele. Al tavolo erano seduti gli assessori alle Politiche sociali di Comune e Provincia, Susanna Orrù e Angela Quaquero, che hanno promesso l’im - pegno delle amministrazioni per trovare delle soluzioni.