Denunciati due nomadi


Sei quintali di cavi di rame. Due abitanti del campo nomadi sulla strada statale 554 li avevano sistemati su un vecchio autocarro con gru pronti per essere lavorati. Non hanno fatto in tempo: venerdì sera, verso le 20,30, gli agenti della Polizia municipale hanno messo a segno un blitz sequestrando l'oro rosso, il camion e segnalando i due cittadini bosniaci, due fratelli, all'autorità giudiziaria. Le indagini dovranno chiarire se siano loro i proprietari del rame rubato quasi certamente nelle scorse settimane in città. In particolare lungo l'Asse mediano rimasto al buio per molti giorni. Il metallo, una volta lavorato, avrebbe fruttato circa 10 mila euro nel mercato nero.
Gli uomini coordinati dal comandante Mario Delogu da tempo stavano seguendo i movimenti sospetti nel campo nomadi. Tante le denunce arrivate negli uffici così come gli esposti presentati in Procura da cittadini e commercianti stufi dei roghi giornalieri appiccati proprio nell'area di sosta. Incendi che servono per lavorare i cavi di rame e che causano un fumo nero. L'aria nella parte bassa di Mulinu Becciu ogni sera diventa irrespirabile. E cresce l'allarme per la salute di chi vive da quelle parti.
Le indagini della Polizia municipale sono andate avanti per giorni, soprattutto dopo il maxi furto avvenuto lungo l'Asse mediano. Così la scorsa notte è scattato il controllo. Il camion con gru è stato notato poco dopo: nel cassone il rame. Circa sei quintali. Si è così risaliti al proprietario, I. S., 29 anni bosniaco, interrogato negli uffici della Municipale. Non avrebbe fornito elementi utili. Ma anche il fratello, V. S., ventiseienne, è sospettato di far parte del gruppo che avrebbe messo a segno il maxi furto di cavi. Il camion è stato sequestrato.
Si tratta di uno dei maggiori ritrovamenti di oro rosso rubato in città. I furti, anche a Cagliari, stanno aumentando a conferma che il giro d'affari intorno al commercio del rame è notevole. Nel quartiere di Mulinu Becciu sperano che i controlli proseguano anche nei prossimi giorni. ( m. v.)