Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ztl e strisce blu,nessuno rinuncia al pass

Fonte: L'Unione Sarda
19 settembre 2011

La contraddizione

 Vedi la foto Le tessere del Cagliari calcio non le vogliono gratis. Preferiscono pagarle. O versare un contributo volontario ad un'associazione che fa solidarietà. Secondo alcuni è un segnale importante, una svolta etica. Secondo altri un'operazione puramente demagogica: che senso ha - sostengono - ritirare la tessera e fare beneficenza. Si fa prima a non ritirarla ed eventualmente comprarsela. E poi fare beneficenza dovrebbe essere una cosa privata.
Ma se la lotta è ai privilegi perché i consiglieri hanno accettato le tessere per entrare in tutte le ztl e parcheggiare, gratis, in tutte le strisce blu? «Perché sono funzionali all'attività del consigliere, che deve poter girare la città, conoscerne i problemi, incontrare le persone», è la risposta corale. Corretta. Ma opinabile. Perché molti cittadini che lavorano in uffici che hanno sede in zone dove si parcheggia solo sulle strisce blu sono costretti a spendere molti soldi, tutti i mesi, per la sosta. Erodendo in questo modo il loro stipendio. «Non ci trovo niente di male perché sia le ztl che le strisce blu sono servizi che il Comune dà in gestione a terzi e che all'amministrazione non costano un euro», spiega Ninni Depau, presidente del Consiglio comunale. Il problema è un altro: il privilegio, appunto.
Nella scorsa consiliatura, cioè sino ad alcuni mesi fa, i consiglieri comunali godevano di un altro benefit: un pass per sostare (gratis) negli stalli del porto (a pagamento) gestiti dall'Autorità portuale. E non solo durante le sedute del Consiglio o delle commissioni consiliari. Un servizio che costava all'amministrazione 30 mila euro all'anno. E che Depau ha voluto congelare: «C'erano alcune cose da chiarire ed ho chiesto agli uffici di verificarle», spiega l'esponente del Partito democratico. Di che anomalie si tratti Depau non lo vuole dire. Anche per evitare di generare strumentalizzazioni politiche e di dare l'impressione di voler polemizzare con la ex amministrazione. «Solo un chiarimento». Certo è che difficilmente, all'indomani di un drastico taglio ai fondi dei gruppi che sfiora il 60 per cento, quel contratto sarà confermato. Anche perché i consiglieri possono parcheggiare la loro auto gratuitamente in due lati del perimetro del Municipio. (f.ma.)