IL “NO”. TRE ANNI FA FU BOCCIATO IL CONCEPT MASTER PLAN DEL FAMOSO ARCHITETTO

«È stata un’occasione unica, non ci ricapiterà più». Commenta così, Francesco Ballero, consigliere Pd, entrando in aula, l’abbandono del concept master plan di Koolhaas, affossato nel 2008. Tra le soluzioni proposte dallo studio olandese, il collegamento del rione con il suo porto e un nuovo lungomare dove costruire scuole, negozi e da collegare al centro della città con nuove bretelle stradali e una linea tramviaria. Venne prevista anche la riduzione del traffico con l’apertura di un canale per favorire la biodiversità marina e la promozione del turismo ambientale sui colli di Sant'Ignazio e Sant'Elia. Per spezzare l’isolamento tra città e rione viale Ferrara veniva destinata a boulevard e per l’assemedianoc’era la soluzione sotterranea. L’Omadi Rotterdam ha avuto 210 mila euro per studiare la sistemazione del rione. Il master plan è costato anche all’architetto Ilene Steingut (42 mila euro), al dipartimento di architettura dell’Università di Cagliari (96 mila euro) e al dipartimento di architettura e pianificazione di Milano (48 mila euro). Il progetto è stato rivisitato (e stravolto) dai tecnici di Area che con 37 milioni di euro (30 regionali e 7 di Area) sistemeranno verde pubblico, parcheggi e arredi urbani nel quartiere.