Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

San Benedetto senza pace, proteste per il traffico caotico

Fonte: La Nuova Sardegna
14 settembre 2011

 
DIBATTITO SUI PARCHEGGI



L’assessore Coni: un sistema di mobilità pubblico per l’area

PIERLUIGI CARTA
CAGLIARI. Quale futuro per il rione di San Benedetto? Ogni giorno in città transitano 180mila auto e 50mila passano per il centro: «Questa grande mole di autoveicoli, oltre a creare dei problemi di congestione del traffico, intasa anche gli spazi dedicati alla sosta - ha spiegato Guido Portoghese, il presidente della commissione comunale trasporti e traffico del Comune, durante un dibatitto promosso nel circolo “Enrico Berlinguer” di via Leopardi - ma ad oggi i parcheggi di struttura risultano sottoutilizzati e non rappresentano affatto ancora una reale alternativa alla sosta su strada».
Una soluzione sarebbe renderli attrattivi con un canone agevolato per i residenti. Se si riuscisse a far circolare meno auto, questo significherebbe avere più spazio per realizzare aree pedonali e piste ciclabili: «Propedeutico a tutto ciò sarà senz’altro lo studio di un sistema di mobilità pubblica legato all’area vasta», ha ricordato l’assessore comunale ai Trasporti Mauro Coni. L’assessore ha poi introdotto l’argomento della rotatoria di piazza San Benedetto, un progetto ereditato dalla precedente amministrazione, al quale sono state apportate alcune modifiche dettate in parte dalle perplessità dei residenti. Il desiderio di voler salvare alcune piante vicine alla rotonda sta ponendo problemi di sicurezza, che dovrebbero essere risolti arretrando i passaggi pedonali. «Inoltre - ha sottolineato l’assessore - abbiamo ridotto il raggio della corona centrale e con lo spazio ricavato si ricaverà una pista ciclabile, per collegare le due stazioni di bikesharing di piazza Repubblica e piazza Giovanni XXIII».
L’occasione per discutere sul futuro del quartiere di San Benedetto è stata offerta, come accennato, dall’incontro-dibattito al circolo Berlinguer del Pd (tenuto l’altro ieri sera). Durante la tavola rotonda sono emersi i punti dolenti del sistema-traffico. Come il parcheggio del mercato: la zona è confusa e sono gli stessi esercenti ad occupare la maggior parte dei posteggi. L’area andrà organizzata seguendo sempre il criterio guida che vuole la metà dei posteggi a disposizione dei residenti e l’altra metà a pagamento: «Tenendo conto però - conclude Coni - che in queste situazioni bisognerebbe favorire i clienti».