Proposta

«Che male fa rinominare Via Roma con un richiamo al pacifico Popolo Sardo? Nessuno. Forse invece serve per aiutarci a capire che il nostro futuro non dipende da nessun altro che da noi stessi. Il momento di crisi dei rapporti con lo Stato lo richiede: noi non abbiamo tessere da rendere o autonomia di Partito da piatire. Noi abbiamo da essere quello che siamo, con meritata fiducia in più».
Lo sostiene il vice segretario nazionale vicario del Partito sardo d'azione Gianni Ruggeri a proposito della proposta di rinominare via Roma, contenuta in una mozione che sarà discussa oggi in Consiglio comunale. «Sul tema ci siano confrontati con cittadini e operatori commerciali direttamente interessati, raccogliendo adesioni che hanno confermato le nostre migliori previsioni. Lo abbiamo fatto anche sul web, con qualche critica e centinaia di consensi spesso entusiasti». Secondo Ruggeri, l'iniziativa ha carattere così fortemente simbolico da valicare i confini cittadini: per l'importanza topografica e culturale del salotto Cagliaritano, per l'essere la vera porta d'ingresso della Sardegna e sede di fondamentali Istituzioni sarde.