Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Tuvixeddu «Totale appoggio al sindaco»

Fonte: Sardegna Quotidiano
9 settembre 2011

 

COMUNE I capigruppo di centrosinistra: studiamo tutte le carte che riguardano l’intricata vicenda del Colle, a breve l’incontro con Coimpresa. Lunedì un incontro con ambientalisti e Mongiu

«Tra noi e il sindaco c’è totale sintonia. Su Tuvixeddu e sul resto del programma». Lo specificano i capigruppo di maggioranza al termine di una giornata segnata da chiarimenti e smentite sulla nascita, all’interno del centrosinistra, di un gruppo di studio dedicato alla necropoli punica. Non una commissione d’inchiesta, ma semplicemente un informale team di tre consiglieri, che non impegna Massimo Zedda a bloccare il confronto con Regione e privati. A Giovanni Dore dell’Italia dei Valori, Francesco Ballero del Pd e Giuseppe Andreozzi dei Rossomori, tutti avvocati esperti in diritto amministrativo, mercoledì sera i colleghi di coalizione hanno affidato il compito di rivedersi le carte di Tuvixeddu: le delibere comunali ereditate dalla Giunta Floris e tutte le sentenze, specialmente l’ultima del Consiglio di Stato che certificherebbe l’inedificabilità del colle. Poi dovranno chiarire anche ai consiglieri meno esperti l’intricato caso giudiziario. «Abbiamo voluto avviare un approfondimento tecnico anche per supportare l’azione della giunta e del sindaco», hanno specificato in un comunicato condiviso i presidenti dei gruppi del centrosinistra Davide Carta, Sergio Mascia, Enrico Lobina, Giovanni Dore e Mondo Perra. Il confronto aperto in maggioranza sul futuro del colle ha subito un’accelerata dopo la riunione del comitato di sorveglianza che si è tenuto lunedì scorso. Dall’incontro fra Comune, Regione e Coimpresa sono emersi tre punti fondamentali: l’annuncio di una conferenza di servizi entro settembre per discutere del parco, la rinuncia del Comune alla costruzione degli edifici pubblici e la cancellazione del progetto di strada nel canyon. Un risultato che ha lasciato delusi alcuni consiglieri di maggioranza e che ha fatto infuriare gli ambientalisti. I toni sono saliti in particolare in una riunione, che si è tenuta in Municipio martedì sera all’indomani di quella del comi tato. Convocata da tempo dal capogruppo del Pd Carta prevedeva la presenza di Vincenzo Tiana di Legambiente ma è stata allargata all’ultimo momento anche a Maria Antonietta Mongiu, e a Giorgio Todde e Maria Paola Morittu di Italia Nostra che, citando nel dettaglio le ultime sentenze, hanno spiegato ai consiglieri e al presidente dell’Assemblea Ninni Depau che l’accordo raggiunto da Zedda rappresenta un passo indietro per la tutela del colle. L’ex assessore della Giunta Soru in particolare, si sarebbe detta “addolorata” per avere visto il sindaco a confronto con Coimpresa. Nei prossimi giorni i capigruppo ascolteranno anche l’impresa di Gualtiero Cualbu. Poi incrociando le loro valutazioni con quelle dei tre consiglieri-avvocati potrebbero elaborare un documento di indirizzo politico o una delibera per la Giunta. Ci vorranno meno di due settimane. «Non abbiamo dato alcuno stop al sindaco. In maniera coordinata con l’esecutivo vogliamo lavorare per mettere un punto una volta per tutte su questa vicenda, valorizzando il parco e tutelando gli interessi del privato », ha spiegato Carta (Pd). Paola Pilia