Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’intero colle in cassaforte: il plauso dei giudici

Fonte: La Nuova Sardegna
9 settembre 2011

Utile la rilettura della sentenza del Consiglio di Stato pubblicata il 3 marzo 2011 che ha dato torto alla giunta Floris





CAGLIARI. Il Consiglio di Stato nel 2008 venne chiamato a pronunciarsi su Tuvixeddu per il ricorso presentato dalla Regione di Soru contro la sentenza del Tar che dava ragione al Comune, a sua volta ricorrente contro un pezzo del piano paesaggistico regionale che trattava di Tuvixeddu. Nell’elaborazione del piano paesaggistico, la Regione aveva esteso all’intero colle di Tuvixeddu, 50 ettari, una tutela assoluta. Secondo il Comune (anche secondo il privato Coimpresa), l’aveva fatto con un’istruttoria carente e senza motivazioni fondate. Il Consiglio di Stato, con la sentenza di marzo, ha stabilito che bene fece, invece, la Regione a estendere la tutela massima, già prevista per i 22 ettari di tombe visibili, a tutti i 50 ettari di colle. Perché? Un esempio per tutti: il vincolo archeologico sui 20 ettari è del 1996, nel 1997, fuori dal quel perimetro, emersero 40 tombe intatte. Valeva la pena, insomma, di tutelare non solo la stretta porzione archeologicamente nota, ma anche il territorio, nel caso di Tuvixeddu ancora carico peraltro di una forte espressività naturalistica e di rappresentatività storica. I giudici del Consiglio di Stato affermano anche altre due cose. Una valutazione di tipo paesistico non è legata all’entrata in vigore del Codice Urbani: se non si è fatta in passato, cioè quando gli accordi su Tuvixeddu nascevano, può ben essere condotta successivamente e avere valore di legge. Infine: per contestare l’estensione della tutela integrale non è legittimo dire che «molto è già stato costruito», «la situazione materiale di compromissione della bellezza naturale - dicono i giudici - che sia intervenuta ad opera di preesistenti realizzazioni, anziché impedire, maggiormente richiede che nuove costruzioni non deturpino ulteriormente l’ambito protetto». (a.s)