Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La Giunta vuole la stabilizzazione dei precari

Fonte: Sardegna Quotidiano
8 settembre 2011

 Municipio

 

CONSIGLIO Attesa la decisione della Consulta sulla norma. Poi il dibattito sull’Anfiteatro: estate 2012, niente spettacoli

 La giunta Zedda vuole stabilizzare i precari del Comune. E lo farà se l’ar - ticolo 20 del collegato alla finanziaria regionale che lo consente, impugnato lo scorso luglio dal Governo, non sarà cancellato dalla Corte Costituzionale. Lo ha annunciato ieri in Aula l’asses - sore al Personale Luisa Sassu rispondendo a un’interrogazione presentata da Giuseppe Farris del Pdl. «Abbiamo già chiesto agli uffici di fornirci gli elenchi dei lavoratori che hanno maturato i requisiti, per inviarli alla Regione e avviare così le procedure di stabilizzazione», ha spiegato la Sassu in Consiglio, specificando che nei prossimi giorni si terranno i tavoli tecnici con i sindacati. L’assessore al Personale ha anche assicurato che il Comune non intende più fare più uso del lavoro interinale. Ieri nella seduta interamente dedicata alle interrogazioni dei consiglieri, su richiesta di Paolo Casu del Psd’Az, si è discusso anche dei segretari degli assessori nominati ad agosto. «Ho richiesto personalmente che l’assessore Gabor Pinna avesse due segretari perché vogliamo valorizzare il patrimonio immobiliare », ha spiegato Massimo Zedda, «abbiamo preferito eliminare le consulenze e fare contratti a tempo determinato ». Claudio Cugusi (Pd) è tornato sul depuratore di Is Arenas. «Ogni anno vengono buttati a mare 40 milioni di metri cubi d’acqua pulita», ha ricordato. L’assessore ai servizi tecnologici Pierluigi Leo ha spiegato che il Comune non ha potuto realizzarlo partecipando al recente bando dell’autorità d’ambito. Ma che i 5 milioni necessari per l’opera potrebbero arrivare dalla Regione. Sull’Anfiteatro il sindaco Zedda ha confermato che i lavori di smantellamento delle tribune cominceranno presto, ma che difficilmente il monumento sarà pronto per ospitare spettacoli la prossima estate. Paola Pilia