Rassegna Stampa

Sardegna 24

Al Poetto ingressi obbligati

Fonte: Sardegna 24
5 settembre 2011

 

Il piano del litorale in commissione: saranno individuati varchi d’accesso. Passerelle in legno per disabili e carrozzine

Addio all’accesso selvaggio alla spiaggia. Nel Poetto del futuro alcuni varchi, collegati a lunghe pedane in legno, garantiranno l’ingresso all’arenile. E grazie a questo piccolo accorgimento sarà più facile contenere la fuga della sabbia verso la strada e tutelare gli ultimi cordoni dunali rimasti. Intanto l’assessore all’Urbanistica Paolo Frau ha avviato i colloqui colcomunedi Quartu per avviare un confronto sul futuro della spiaggia. E si discute sul rinnovo delle concessioni dei baretti del Poetto, in scadenza a dicembre. Mentre sarebbe in salvo il progetto della riqualificazione e pedonalizzazione del lungomare Poetto. I ricciai non sosterannopiù sulla spiaggia: si occuperà di loro il piano delcommercio sulle aree pubbliche. È quanto emerge dalla commissione comunale Urbanistica di ieri sul pul, alla presenza dell’assessore Paolo Frau e del dirigente alla Pianificazione del territorio Michele Casula. Sono stati esaminati alcuni punti del piano di utilizzo del litorale e i consiglieri hanno avanzato alcun e proposte. Si è discusso ad esempio di viabilità. L’assessore Frau avrebbe detto che i fondi per la realizzazione del progetto sono in salvo. Dunque il piano, può andare avanti e sarà inglobato all’internodel pul.Eproprio in quest’ottica s’inquadra l’idea di scoraggiare l’accesso disordinato alla spiaggia, attraverso la realizzazione di alcuni varchi individuati lungo l’arenile. «Saranno collegate con delle lunghe passerelle in legno che condurranno finoalla spiaggia», spiega il presidente della commissione Urbanistica Andrea Scano, Pd, «l’obiettivo è quello di evitare l’accesso disordinato alla spiaggia che ha devastato i cordoni dunali, ma l’accorgimento agevolerà anche i disabili e le carrozzelle dei bambini. Faremoin modo», conclude, «di inserire nel pul anche le norme per la salvaguardia della spiaggia». L’altra novità è nel “gemellaggio” con Quartu. L’assessore Frau ha già avviato i colloqui con l’amministrazione quartese (competente su una buona fetta della “spiaggia dei centomila”) per il futuro del Poetto, possibili anche incontri tre le commissioni urbanistiche delle due amministrazioni. L’ultimo nodo “delicato” è quello delle concessioni dei baretti, in scadenza a dicembre. «Il decreto milleproroghe garantisce il rinnovo delle concessioni demaniali fino al 2015», spiega il consigliere Pd Francesco Ballero, «occorre mettere nero sul bianco nel pul che verranno rinnovate le attuali concessioni del Poetto fino a quella data. Gli imprenditori hanno il diritto», conclude, «di potersi programmare gli investimenti ». È stato affrontato anche il problema dei ricciai. Per la vendita dei ricci l’amministrazione stapensando ad alcune aree della città (parcheggio di Marina piccola e pineta di Su Siccu), ma la decisione finale sarà presa nell’ambito del piano del commercio su aree pubbliche e nonnel piano di utilizzo del litorale: escluso dunque un ritorno dei ricciai al Poetto. E infine la dislocazione delle aree sportive. Anche questa proposta passerà al vaglio della commissione Urbanistica. Il piano, proposto dal consorzio Poetto Beach Sport, che raduna le associazioni degli sport in spiaggia, mira ad individuare, e dare in concessione (per il periodo da un mese a un anno) alle associazioni sportive affiliate alle federazioni, aree del litorale su fasce di arenile inferiori ai30 metri dalla battigia e poste in prossimità dei chioschi. L’eliminazione della costosa assicurazione contro il dannoambientale che grava anche in caso di concessione per attività sportive. Il consorzio ha chiesto al Comune di rivedere il canone (500 euro per venti giorni) e di consentire la delimitazione di piccole aree baby parking vicino ai campi e gratuite.