Nasce un laboratorio d’ascolto per il quartiere dentro il teatro civico: per raccogliere suggerimenti e critiche dei cittadini di PAOLO RAPEANU sardegna@sardegna24.net

Era l’occasione per fare il punto della situazione su un intero quartiere. Ma alla fine, dall’incontro è uscita fuori una sola certezza, annunciata dall’assessore all’Urbanistica Paolo Frau:«Tra ottobre e novembre sorgerà un laboratorio d’ascolto dentro il Teatro Civico, presso il quale i cittadini potranno dare suggerimenti circa tutte le possibili migliorie da apportare per migliorare la vivibilità del quartiere. Una vera e propria democrazia partecipata». In Piazza Carlo Alberto, in una serata aperta a qualunque tipo d’esposizione artistica e culturale (c’erano quadri, libri e vignette satiriche), si è svolta la prima edizione di “Piazzando”, organizzata dall’associazione Quadrifoglio Karalis. Nel corso dell’appuntamento, aperto a tutti i residenti è stato dato largo spazio a una discussione sul futuro di un quartiere, il più antico della città, oramai sull’orlo di una crisi generale. Sono infatti sempre meno le attività commerciali presenti, e lo spopolamento dell’areanonconosce sosta. Il presidente di Quadrifoglio Karalis, Gianfranco Carboni, dice che «è un modo carino ed allo stessotempo utile per potersi ritrovare, parlando e proponendo idee utili per il quartiere più bello ma anche più penalizzato di Cagliari ». Sono intervenuti l’Assessore all’Urbanistica Paolo Frau e quello alle Attività Produttive, Barbara Argiolas. Impegno massimo e condivisocon i residenti per far rinascere l’intero quartiere: questo il principale punto in comune sul quale convergono i due Assessori. «Castello deve ritornare ad essere il vero centro della città di Cagliari - ha detto la Argiolas - una realtà viva e produttiva dalla mattinafino alla sera, è stata formulata l’ipotesi della creazione di un Consorzio del Quartiere Castello: da parte mia vi è tutta la disponibilità affinché ciò possa diventare realtà, per il bene dei residenti tutti e dell’intera Cagliari». Un parere simile a quello del suo collega, Paolo Frau. «Castello sta vivendo un grave disagio, a differenza degli altri quartieri storici.La pedonalizzazione e l’emergenza- parcheggi sono solo due esempi. Collegare questa parte della città con il resto sarebbe un importante passo avanti: magari dotando il quartiere di un numero maggiore d’ascensori, al fine di poterlo rendere facilmente raggiungibile ».