Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza Palazzo, via le auto

Fonte: L'Unione Sarda
5 settembre 2011

LA PROPOSTA. Torna d'attualità l'idea di rivitalizzare l'area evitando la sosta

 

L'assessore Frau: pronti a discuterne coi residenti
Vedi la foto Un tempo si chiamava Plaza mayor , quando Cagliari era capitale del Regno di Sardegna e faceva parte della Corona di Spagna. Allora era una piazza vera, mayor appunto, la principale della città. Oggi, in epoca repubblicana, l'agorà si chiama piazza Palazzo. Anzi, “parcheggio Palazzo”, come l'hanno ribattezzata alcuni abitanti di Castello. Perché di questo si tratta: un luogo riservato al posteggio delle auto. Da tempo molti residenti e imprenditori invece chiedono che il quartiere diventi area pedonale, come La Marina, e dunque che piazza Palazzo torni ad essere quello che è: una piazza. Un'idea che non dispiace al Comune e, soprattutto, alla Provincia.
IL COMUNE Il punto cruciale per arrivare a questo obiettivo è trovare un luogo da adibire a posteggio per le auto di residenti e impiegati di Prefettura e Provincia, che hanno le loro sedi nella piazza, a Palazzo Regio. Una soluzione può venire dal vicino parcheggio di viale Regina Elena, collegato a Castello tramite gli ascensori. Ed è proprio questa una delle ipotesi al vaglio del Comune. «Credo che vada esplorata la possibilità che per i residenti ci siano più vantaggi per l'utilizzo del parcheggio di viale Regina Elena», afferma Paolo Frau, assessore comunale all'Urbanistica.
LA PROVINCIA Far tornare piazza Palazzo agli antichi fasti è una vecchia idea cara al presidente della Provincia. «Dobbiamo farne la piazza dell'autonomia della città e della Regione, come piazza Sant Jaume di Barcellona». Per questo Graziano Milia aveva già avanzato alcune ipotesi: «All'allora sindaco Floris avevo proposto di fare del Palazzo civico la sede di rappresentanza del Comune e del sindaco». Secondo l'inquilino di Palazzo Regio «la città deve avere dei simboli identitari dove riconoscersi e attraverso cui essere riconosciuta», e piazza Palazzo «potrebbe sicuramente diventare uno di questi, forse il principale». Scontato quindi l'appoggio della Provincia qualora il Comune decidesse di istituire il divieto di parcheggio e, in futuro, l'area pedonale nel quartiere.
LA CONDIVISIONE «Si potrebbe sperimentare, come fatto alla Marina, la progressiva pedonalizzazione del quartiere», spiega Frau. Per farlo, però, è necessario potenziare il servizio di trasporto pubblico. Anche in questo caso l'assessore è possibilista: «Qualcosa si può sicuramente fare». La viabilità è una delle tante caselle che compongono il mosaico dei problemi di Castello, come la riqualificazione urbanistica, lo spopolamento e la convivenza tra le esigenze dei commercianti e dei titolari dei locali notturni. Per questo Frau e tutta l'amministrazione Zedda sono cauti e vogliono che ogni passo dell'amministrazione sia condiviso con i cittadini.
Mario Gottardi