Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Castello si recupera “ascoltando

Fonte: Sardegna Quotidiano
2 settembre 2011

L’idea

 

” IL PROGETTO Risposta del Comune allo spopolamento del quartiere: tra ottobre e novembre al teatro Civico aprirà uno sportello per raccogliere le esigenze di esercenti e residenti

Un centro d’ascolto per combattere lo spopolamento di Castello. È l’idea del Comune che tra ottobre e novembre ha pianicficato l’apertura del centro nell’atrio del teatro Civico. Servirà per monitorare le esigenze di tutti gli attori sociali che vivono nel quartiere: abitanti, artigiani e commercianti, imprese e proprietari dei palazzi. Parola dell’assessore comunale all’Urbanistica Paolo Frau: «Progetteremo insieme il rilancio della zona - sottolinea - basta con le promesse strabilianti che non si possono mantenere, meglio piccoli progetti sicuramente realizzabili». IL RECUPERO L’attenzione di via Roma si concentrerà soprattutto sul patrimonio edilizio, abbandonato o in stato di degrado. Sarà recuperato per dare la possibilità anche alle giovani coppie di abitare nel quartiere. I prezzi al momento sono proibitivi, perlomeno per il ceto medio visto che si va dai 2400- 2600 euro al metro quadro. Spiega l’assessore Frau: «Il 50% delle case sono abitate da una sola persona, è un dato impressionante che testimonia l’esodo inesorabile che ha interessato il quartiere. Ci dedicheremo a queste, abbiamo in programma lo stanziamento di fondi, nonostante la povertà che affligge le casse comunali. L’idea è quella di renderle fruibili per tutti, il quartiere può rinascere soltanto se la gente torna ad abitarci. Per quelle invece di ampia metratura abbiamo pensato a dei frazionamenti. Certo, qualsiasi intervento dovrà essere realizzato con molta cura, visto il pregio storico artistico di alcuni palazzi, sarà necessario poi trovare un accordo con i proprietari». L’idea di fondo è quella di creare una serie di politiche pensate ad hoc, grazie alla collaborazione di tutti i residenti, imprese e proprietari dei palazzi storici compresi, per far ripartire un rilancio serio e mirato. Il centro d’ascolto nasce pro prio con l’obiettivo di capire cosa è utile per far rinascere l’antica residenza dei nobili spagnoli. Ovviamente non si può prescindere dai servizi, che vanno dai parcheggi fino all’installazione di un bancomat. « L’esempio deve essere quello di Marina - continua ancora Paolo Frau - Il quartiere è rinato con la pedonalizzazione, il modello potrebbe funzionare anche per Castello. Chi va a vivere in un quartiere ha diritto di avere tutta una serie di servizi, tra cui anche quello di sapere dove posteggiare l’auto. Ci attiveremmo anche in questa direzione, dopo avere ascoltato attentamente le proposte che arrivano dai residenti. Una cosa è certa: vogliamo invertire la tendenza del degrado e abbandono». I nuovi progetti per Castello saranno al centro di un incontro informale in programma per oggi, alle 18 in piazza Carlo Alberto. È prevista la partecipazione dell’assessore comunale alle attività produttive Barbara Argiolas e di quello all’Urbanistica Paolo Frau. Organizza l’associazione Karalis, all’interno di “Piazzando”, evento nato per rivitalizzare le piazze del centro storico con mostre ed esposizioni. Francesca Ortalli