Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pericolo allagamenti

Fonte: L'Unione Sarda
31 agosto 2011

VIA ABRUZZI. Si costituisce un comitato spontaneo nel rione
 

 


«Dopo l'alluvione nessun intervento»
A quasi tre anni dall'alluvione dell'autunno 2008 che provocò allagamenti e danni in via Abruzzi e dintorni, nel quartiere di San Michele è sorto un comitato spontaneo di residenti che chiedono all'Amministrazione comunale un progetto di adeguamento infrastrutturale per la raccolta e il deflusso delle acque meteoriche.
«Nell'ottobre 2008», recita il documento del comitato, «le piogge alluvionali favorirono l'accumulo di acqua nell'area successivamente interessata dai lavori della nuova piscina, ossia tra via Abruzzi e via Mandrolisai». Il grande lago che si formò fu assorbito gradatamente dal sottosuolo. «Col risultato che si registrò un dilavamento in corrispondenza delle fondamenta degli edifici della traversa Abruzzi e di via Campeda». Senza dimenticare gli allagamenti negli scantinati e al piano terra degli edifici «e le successive crepe e lesioni con danni ingenti per abitanti (alcuni rischiarono anche di annegare), professionisti, artigiani e imprenditori della zona». Per scongiurare il rischio che la storia si ripeta, il comitato chiede a gran voce interventi urgenti di prevenzione. «I lavori di ripianamento del terreno attorno alla piscina non sono mai stati avviati», si evidenzia, «e il materiale di riporto ammassato ai lati del cantiere continua a favorire l'accumulo di acqua in prossimità dei muri perimetrali delle abitazioni, provocando smottamenti, inclinazioni e cedimenti».
La preoccupazione è forte. Si richiede la predisposizione «di sistemi di canalizzazione e pompaggio dell'acqua per evitare futuri allagamenti». (p.l.)