Spettacolo La decisione dopo un sopralluogo
Anfiteatro, stagione con i posti numerati

Posti numerati anche nelle tribune lignee e nella roccia. L'Anfiteatro romano si prepara per la stagione concertistica estiva riducendo la sua capienza: dai circa quattromila posti dello scorso anno si scenderà a quota 3.500.
Questo per evitare resse e la corsa, da parte degli spettatori, per accaparrarsi il miglior pezzo di legno o di pietra. Non è l'unica novità stabilita ieri mattina nel corso di un sopralluogo dai componenti della Commissione cultura del Comune. I consiglieri, guidati dal presidente Maurizio Porcelli, hanno voluto verificare i lavori di pulizia che si stanno effettuando in queste settimane in vista della prima manifestazione in programma sabato (la celebrazione della messa diocesana).
Si sta procedendo a sistemare l'impianto elettrico e a mettere a posto il palco e le tribune in legno. «Ogni anno», ha ricordato Porcelli, «l'amministrazione spende 200 mila euro per la manutenzione dell'Anfiteatro. Una spesa che con il passare del tempo aumenta. Per questo è necessario trovare al più presto un'area alternativa dove creare un'arena all'aperto per gli spettacoli. Penso ai beni militari dimessi: il piazzale della caserma Ederle o alcuni spazi nella zona di Marina Piccola».
Nei prossimi giorni i posti a sedere verranno numerati: si sta scegliendo una soluzione che non danneggi la pietra calcarea del monumento di viale Sant'Ignazio. La stagione concertistica all'Anfiteatro avrà nelle esibizioni di Mango, Gianna Nannini, gli 883 e Giorgio Panariello i suoi momenti più importanti dopo il forfait di Fiorello che ha annullato il suo tour. Il concerto di Ligabue (big dell'estate cagliaritana) si terrà infatti alla Fiera. «I soldi a disposizione per gli spettacoli», ha ricordato Porcelli, «sono sempre di meno». (m. v.)