PARCO DELLA MUSICA. Parcheggi collaudati. Ecco le proposte in campo per la gestione

Sconti per i residenti ma aumenteranno le strisce blu
Vedi la foto Dopo cinque anni, giovedì è stato aggiornato il Piano generale dei trasporti del Comune. L'assessore Mauro Coni ha portato in Giunta la sua proposta di aggiornamento, che poi è stata approvata dall'esecutivo cittadino. Se il piano produrrà effetti a lungo termine, a breve, invece, entrerà in funzione il parcheggio sotto il Parco della musica e intorno ad esso, verranno istituite le strisce blu.
I PARCHEGGI DEL PARCO Dopo il collaudo parziale delle strutture di via Giudice Torbeno, necessario per aprire al pubblico la piazza che fa da copertura al parcheggio, il tre luglio scorso è stato effettuato il collaudo tecnico. La relazione, successivamente, è stata inviata ai vigili del fuoco per il nulla osta. Dunque gli ottocento posti del parcheggio, in teoria, potrebbero essere utilizzabili a giorni. In realtà ci vorrà ancora un po' di tempo. Quello necessario perché Mauro Coni e il sindaco Zedda valutino le ipotesi di gestione per il parking .
LE IPOTESI Il Consorzio trasporti e mobilità, che già controlla le strisce blu di altre zone della città, ha vinto il bando di gara per la gestione dei parcheggi e, dunque, ha presentato al Comune il suo progetto. Che Mauro Coni sta valutando attentamente, assieme ad altre ipotesi. Infatti Massimo Zedda, già in campagna elettorale, aveva detto che voleva rivedere la politica comunale sui posti auto a pagamento. Tra le idee in campo per il Parco della musica, infatti, c'è quella di realizzare un'area adibita a “parcheggi di scambio”: con un solo ticket si posteggia l'auto e si viaggia in pullman. Ma in genere questo tipo di parcheggi vengono realizzati in periferia, per non congestionare il traffico della città. In questo caso, invece, la zona di sosta è in pieno centro. L'altra ipotesi, fortemente voluta da Massimo Zedda, prevede agevolazioni alla tariffe per i residenti. L'assessore rassicura sui tempi. «Presto prenderemo una decisione». Quello che è sicuro è che i parcheggi intorno al Parco diventeranno a pagamento. «In tutta la zona verranno attivate le strisce blu», fa sapere Coni. D'altronde non poteva che essere così, perché non avrebbe avuto senso lasciare posti auto gratuiti in prossimità di un parking a pagamento.
IL PUL La rimodulazione dei parcheggi rientra nell'attuazione del Piano urbano di mobilità (Pum). Approvato nel luglio del 2009 dall'amministrazione Floris, il Pum è lo strumento che contiene le strategie relative alla mobilità di Cagliari e dell'Area vasta. Tra cui, appunto, rientra il progetto del Ctm per i parcheggi del Parco della musica.
IL PGT Diverso invece il discorso per il Piano generale dei trasporti (Pgt). «Per legge dev'essere aggiornato ogni due anni», spiega Coni, «ma quello attuale è così dal 2006». Cinque anni in cui la città è cambiata. E con essa l'uso dei trasporti, privati e pubblici, basti pensare al grande successo della metropolitana di superficie. Ma non solo. «La dotazione di parcheggi dev'essere dimensionata in base a quante auto entrano in città e non solo in base ai residenti». Da qui l'aggiornamento proposto da Coni e approvato dalla Giunta. L'assessore ai Trasporti, anche in questo caso, ha diverse ipotesi in mente. Ad esempio realizzare dei fast park , «parcheggi con strutture leggere e aperte», come quelle di via Sant'Alenixedda. «Non escludiamo però di fare altri parcheggi interrati».
Mario Gottardi