Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Stadio e debiti, basta liti»

Fonte: L'Unione Sarda
29 agosto 2011

Il sindaco conferma il clima costruttivo: «Il Sant'Elia? È un bene della città»

 

Cellino ieri in Comune: patto di ferro con Zedda «Zedda? Una scoperta, un sindaco preparato e che ha voglia di lavorare». Parola di presidente. «Cellino? Un imprenditore che sa fare bene il suo lavoro e tiene alto il nome della città». Parola di primo cittadino.
VERTICE A SORPRESA Lontano dei riflettori, in silenzio, senza fotografi che possano immortalare l'avvenimento. Il sindaco Massimo Zedda e il presidente del Cagliari Massimo Cellino si sono incontrati ieri pomeriggio in Comune, per parlare di stadio, ma non solo. Il vertice saltato ai tempi della presentazione della squadra (ad accompagnare la delegazione di calciatori, in Municipio, era stato il consigliere d'amministrazione Sandro Angioni) si è così svolto ieri, in un clima cordiale, definito costruttivo da entrambi.
I TEMI All'ordine del giorno la visione d'insieme della città ma anche la manutenzione necessaria a rendere almeno presentabile il Sant'Elia, i discorsi sullo stadio del futuro, i debiti e crediti reclamati dal Comune e dalla società, la questione calda delle tessere e dei biglietti omaggio che dovrebbero essere destinati ai consiglieri.
I DEBITI E LO STADIO «Cagliari ha bisogno di un colpo di reni, di rinascere, di gente giovane e dalle idee chiare, capace di regalare un'opportunità a chi oggi è costretto a scappare via - ha detto il presidente Cellino - sono rimasto piacevolmente sorpreso dall'aver trovato Zedda e i suoi collaboratori al lavoro in un caldo pomeriggio d'agosto». Il primo cittadino ha confermato di aver potuto discutere serenamente con il massimo dirigente rossoblù: «Devo tutelare i diritti del Comune - ha detto, riferendosi alla questione dei crediti vantati a proposito della gestione del Sant'Elia - ma questo non mi fa dimenticare quanto sia importante il ruolo del Cagliari e della società che lo gestisce così bene nel pubblicizzare il nome della città». Sulla questione di crediti e debiti si va verso una soluzione: un arbitrato che stabilisca quanto spetta effettivamente al Comune e se davvero il Cagliari ha diritto al rimborso di alcune spese anticipate.
LO STADIO Nel frattempo si pensa alla stagione in corso: «Abbiamo convenuto su alcuni lavori da eseguire con urgenza, in vista del primo incontro casalingo, in programma a metà settembre - ha detto il presidente - ognuno farà bene la sua parte». Discorso diverso sul nuovo stadio: «Non possiamo certo obbligare un imprenditore privato a giocare al Sant'Elia - ha detto il sindaco - se il Cagliari riuscirà a costruire uno stadio di proprietà sarà comunque un fatto positivo. Se anche fosse in un paese dell'hinterland non sarebbe certo un affronto per il capoluogo. Dobbiamo ragionare in funzione dell'area vasta».
Anthony Muroni