APERITIVI

di Lazzaro Cadelano

IGiardini pubblici di Cagliari per una notte saranno come San Pietroburgo . Le atmosfere saranno miscelate sulle parole di Dostoevskij e le sue “Notti bianche” saranno l’ultimo brindisi della rassegna Aperitivi ad arte. Stasera, alle 20,30, si leveranno per l’ultimo giovedì i calici di Prosecco, dopo che i “cin – cin” si sono ripetuti ogni giovedì di luglio e agosto. «La rassegna è andata alla grande», ammette con entusiasmo Sara Costa, responsabile di Artecrazia, «La media è stata di circa 200 visitatori/spettatori ogni sera. Non solo per le rappresentazioni, ma grazie alla musica e alla letteratura ha ritrovato anche slancio il museo dell’oasi dei Giardini pubblici». Stasera è il turno del reading a due voci de “Le notti bianche” di Fedor Dostoevskij, romanzo sentimentale il cui protagonista, interpretato da Daniele Monachella, è un malinconico impiegato sognatore e solitario di San Pietroburgo che racconta le sue vicende a partire dall’incontro con una donna durante una delle sue passeggiate notturne. I due dialogheranno per quattro notti, raccontandosi le loro vicissitudini amorose fino a fantasticare su una vita insieme, cosa che in realtà rimarrà un sogno sospeso. A dare voce al personaggio femminile di Nasten'ka è Paola Sini, attrice teatrale e cinematografica. L’accom - pagnamento musicale in chiave classica ed elettronica sarà invece del trio Baska (Andrea Congia, Massimo Loriga, Arrogalla), con la miscela di sonorità dub che si intrecciano con atmosfere psichedeliche, progressive e popolari sarde. La voce del protagonista sarà quella di Daniele Monachella, che tra i suoi primi maestri vanta Coco Leonardi, Ted Keijsere e Emmanuel Gallot Lavalleè. Ha recitato in diverse opere di Shakespeare e partecipato al Fringe Festival di Edimburgo, al Shakespeare Festival Globe di Neuss in Germania, ed è salito sul palco del Festival della letteratura di Gavoi. Si perderà dietro questa illusione d’amore sussurrato, ma mai ammesso, dalla voce di Paola Sini, laureata al Dams, che prosegue la sua formazione all’accademia teatrale bolognese Garrone. «La bellezza del testo sarà ampliata dall’accompa - gnamento musicale», spiega Monachella, «e la cornice sarà una perfetta fusione tra le ambientazioni di San Pietroburgo e il fascino di Cagliari». A lui la voce dell’impiegato sedotto e abbandonato: «Sarò un sognatore che crede di essere amato, ma alla fine resterò solo un sognatore isolato in una vita avulsa dalla realtà». Sotto una volta fatta di alberi e stelle lo spettacolo durerà circa due ore, compreso l’ultimo brindisi di questi Aperitivi d’estate.