LA SVOLTA I consiglieri comunali potrebbero perdere il diritto alle partite gratis

Aveva due abbonamenti gratuiti allo stadio, da oggi forse non più. Ogni consigliere comunale potrebbero essere costretto a versare un “contributo di solidarietà” per intascare uno dei pochi benefit che gli erano rimasti. La cifra non è ancora stata stabilita, ma potrebbe essere ben superiore ai cento euro. Comunque un importo molto più basso di quello che paga un elettore, e non un eletto, tifoso del Cagliari per accedere alla tribuna d’onore, settore dello stadio in cui il Municipio gode delle poltroncine riservate: più di duecento. Un intero settore dello stadio è praticamente destinato a rappresentanti, parenti e affini degli eletti a Palazzo Bacaredda. Il primo esempio di autogestione dei privilegi della politica il sindaco l’ha dato quando ha aperto il portafogli per pagare l’abbonamento al Lirico (che gli sarebbe spettato di diritto, è presidente della Fondazione), adesso ha deciso di eliminare, o almeno ridurre, un altro “diritto” acquisito nel tempo: il libero accesso alle partite del Cagliari. UNA PRASSI ROSSOBLÙ Nella prassi è quasi un pacchetto completo, un servizio compreso nell’elezione in Consiglio comunale: un premio per rilassarsi allo stadio dopo gli sforzi in Aula. Un’abitudine a cui forse qualche consigliere eviterebbe di rinunciare. Ma l’esempio da dare ai cittadini sembra palese. E quello di far pagare un obolo (da destinare in beneficenza) anche ai consiglieri comunali potrebbe essere un modo per uscire dall’impasse di queste ore. A due giorni dalla prima partita di campionato, in notturna al Sant’Elia col Milan (sciopero dei giocatori permettendo) nessun esponente politico ha ancora ricevuto gli abbonamenti e qualcuno, anche se non sulla pubblica piazza, inizia a reclamare. Quella del sindaco potrebbe essere una mossa tanto popolare all’esterno quanto impopolare all’interno del Municipio. “Ora tocca a noi (pagarci il biglietto) ”, parafrasando lo slogan della vincente campagna elettorale di Massimo Zedda. Le ore sono contate, le tribune del Sant’Elia per Cagliari- Milan vanno verso il tutto esaurito e i consiglieri rischiano di passare dal doppio abbonamento gratuito alla partita vista in tv. In queste ore il sindaco deve decidere se ci saranno i posti riservati allo stadio e, in tal caso, quanto dovrà sborsare ogni consigliere comunale per seguire la squadra della città che amministra. Un filo rossoblù che da gratuito potrebbe diventare a pagamento, seppure ridotto. L’attesa dovrebbe terminare oggi, dopo che il sindaco incontrerà i capigruppo e il presidente del Consiglio comunale Ninni Depau. M.Z