Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Festarc, esempio da seguire

Fonte: La Nuova Sardegna
22 agosto 2011

La manifestazione voluta da Renato Soru aveva mostrato la voglia di cultura di qualità presente nei cagliaritani



Occorrono altri dieci milioni per completare il recupero

CAGLIARI. L’assessore regionale alla Cultura Sergio Milia quando a maggio aveva presentato l’inizio dei lavori dell’ex Manifattura Tabacchi, ha anche precisato che dovranno essere fatte diverse altre opere prima di avere tutta la struttura disponibile. Nelle intenzioni della Regione c’è anche la possibilità di ospitare la sede della Film Commission, una struttura in grado di stimolare la scelta di Cagliari e della Sardegna come sede per riprese cinematografiche o serial televisivi. Milia aveva inoltre annunciato che «potrebbero essere recuperati ulteriori dieci milioni di euro, dall’opera non più cantierabile del Betile, per trasferirli sulla Manifattura». Mentre ieri l’ex assessore Maria Antonietta Mongiu ha precisato che i fondi potranno essere recuperati dal Por del 2007-13, come ipotizzato a suo tempo nel progetto che prevedeva tre “fabbriche della creatività”, anche Sassari e Nuoro.
Per il momento l’unico utilizzo dell’Ex Manifattura post dismissione da parte dei Monopoli dello Stato, è il festival dell’architettura Festarc (diretta da Stefano Boeri). Una manifestazione che ha avuto un indubbio successo di pubblico e mostrato solo una piccola parte delle potenzialità di una struttura come l’ex Manifattura che ora potrebbe di nuovo trovare un ruolo in città come un tempo con l’industria del tabacco. (r.p.)