Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Buche, pronti 4 milioni

Fonte: L'Unione Sarda
22 agosto 2011

Fondi della Regione anche per rifare marciapiedi e fermate dei bus

 

Niente asfalto nelle strade rotte da Abbanoa
Vedi la foto Oltre quattro milioni di euro per la manutenzione delle vie cittadine, l'abbattimento di numerose barriere architettoniche e l'installazione di pannelli antirumore lungo l'asse mediano.
Li ha stanziati l'assessorato regionale ai Lavori pubblici. Il primo appalto prevede il monitoraggio delle strade e la riparazione delle buche.
ECCO DOVE SI ASFALTERÀ I primi interventi saranno realizzati nelle prossime settimane in via Lunigiana, via Cocco Ortu, via del Fangario, via Trentino, via Basilicata, via Lazio, via Molise, via Lombardia e via Friuli.
MARCIAPIEDI E BARRIERE Sono invece due gli appalti per la messa in sicurezza di diversi marciapiedi e per l'abbattimento di barriere architettoniche vicino a scuole, ospedali, uffici pubblici e mercati. È previsto, inoltre, il rifacimento della segnaletica orizzontale dei passaggi pedonali e l'installazione di lampeggianti luminosi.
FERMATE PER DISABILI Infine, l'adeguamento delle fermate dei mezzi pubblici per l'accesso alle persone diversamente abili con l'installazione delle pensiline e dissuasori in alcune strade prive di marciapiedi. La consegna dei lavori è prevista per settembre.
CHI ROMPE AGGIUSTA L'assessorato ai Lavori Pubblici sottolinea in una nota che nei casi dove le anomalie sono causate da perdite idriche o fognarie non è possibile intervenire. L'onere della riparazione delle perdite e del ripristino della pavimentazione, compresa la bonifica del terreno sottostante resta a carico all'ente che gestisce i sottoservizi (Abbanoa per le perdite idriche e di acque nere, i Servizi Tecnologici per quelle di fognature di acque meteoriche).
PROTESTE Da tempo gli abitanti dei quartieri cittadini non fanno altro che segnalare disagi su strade e banchine. «Qui non asfaltano la strada da trent'anni, speriamo che sia la volta buona», riferisce un residente di via dell'Oleandro, nel rione del Cep. In alcuni casi le strade risultano sprovviste di segnaletica orizzontale come nel caso di Genneruxi. «In via Lione l'hanno realizzata per la prima volta l'anno scorso», commenta Eloisa Canu, che abita nel quartiere. «Nella zona intorno al secondo semaforo di via Stoccolma, in direzione via Lione e via dell'Abbazia, non c'è tutt'ora. Col pericolo che ne consegue quando scatta il verde per gli automobilisti provenienti da via Costantinopoli». Il degrado non lascia indenni neanche il centro storico, Is Mirrionis, Sant'Avendrace e alcuni quartieri di Pirri.
Alessia Corbu