Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anfiteatro, i progetti ci sono

Fonte: L'Unione Sarda
22 agosto 2011

IL DIBATTITO. L'idea ricorrente: tribune sul costone e palco a fianco all'Orto botanico

 

La soluzione migliore? L'ha prevista l'Università nel '73  
Vedi tutte le 3 foto Le soluzioni per salvare l'Anfiteatro di viale Fra Ignazio ci sono. Una di queste è datata 1973.
Risale a 38 anni fa, infatti, il concorso internazionale di idee vinto da un gruppo di giovani progettisti sardi, che proposero un piano di riqualificazione del monumento, che con qualche accorgimento sarebbe attuabile tutt'ora.
IL GRUPPO Il progetto fu realizzato con la supervisione di Enrico Milesi, ingegnere e docente universitario scomparso molti anni fa. La squadra era composta dai professori Enrico Corti e Serafino Casu (per la parte architettonica), Paolo Piga (per le diverse fasi progettuali e della fattibilità dell'opera), mentre Gaetano Ranieri si occupò del rilievo del monumento e delle aree circostanti.
IL PROGETTO «L'idea base del progetto proposto dai colleghi architetti - spiega Ranieri - era di valorizzare innanzitutto il monumento e di realizzare un impianto teatrale riprendendo i canoni dell'architettura del teatro greco di Epidauro: mettere cioè la scena in platea, nel fuoco dell'ellisse e sistemare gli spettatori in una tribuna che completasse la parte mancante dell'anfiteatro (quella verso l'Orto botanico)». Punto di riferimento era il sistema di copertura dello stadio di Monaco. «Ci si ispirò a quell'esempio - prosegue - proponendo un sistema di tribune retrattili con tubi telescopici. Uno di questi elementi metallici, scatolato, era però lasciato a completare il corridoio interno per poter avere un'ampia finestra sul monumento». Il teatro, che avrebbe potuto ospitare circa duemila persone, fu pensato per concerti e recital.
Un'idea non distante dal progetto più recente realizzato dai tecnici della fondazione del teatro lirico che prevedeva lo smantellamento delle tribune lignee e la costruzione di una nuova gradinata in da circa 4 mila posti nell'area compresa tra la biglietteria e la rampa d'accesso per gli automezzi. Il palco avrebbe invece trovato spazio dove ora ci sono i camerini.
IL PREMIO Il progetto sostenuto da Milesi si classificò primo al concorso internazionale, arrivò a pari merito con quello di un gruppo di esperti spagnoli. Eppure le amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni non l'hanno mai preso in considerazione: «Ho un bellissimo ricordo di quel periodo - continua Ranieri - portavo mio figlio con me mentre facevo le rilevazioni. Allora l'Anfiteatro era in condizioni disastrose, per qualche settimana io e i miei colleghi provvedemmo alla pulizia della zona». Gli autori del progetto ricevettero anche un premio in denaro: 37 mila lire a testa. «Penso che nessuno abbia mai ritirato quei soldi - dice Ranieri - eravamo giovanissimi e quasi tutti a inizio carriera, per noi il riconoscimento era importante dal punto di vista professionale».
FATTIBILITÀ Ranieri non nasconde che, attualizzandolo, il progetto probabilmente potrebbe essere realizzato anche ora. E aggiunge. «Certo è che dopo quasi 40 anni i termini di discussione al riguardo sono esattamente gli stessi».
Piercarlo Cicero