Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Pino abbattuto, nuove accuse

Fonte: La Nuova Sardegna
2 settembre 2008

MARTEDÌ, 02 SETTEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari

BONARIA



La risposta del sindaco: «Ne pianteremo molti altri»






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CAGLIARI. Non cessa la polemica per il pino abbattuto, nell’area della basilica di Bonaria, «per esigenze televisive» in rapporto alla visita del pontefice di domenica prossima. Ieri ha stigmatizzato l’episodio anche Legambiente che ha rilevato la scarsa attenzione per la tutela del verde pubblico. Il Gruppo di intervento giuridico ha chiesto di sapere se vi sia stata l’autorizzazione del paesaggio per l’abbattimento del pino. E i consiglieri comunali del Pd Marco Espa e Ninni Depau hanno presentato un’interrogazione urgente al sindaco Emilio Floris, chiedendo le ragioni del gesto e i responsabili.
«Il taglio è stato giustificato - si legge nell’interrogazione - con “esigenze televisive” quando tutti sappiamo che non esiste alcun impedimento tecnologico o logistico per poter adeguatamente servire l’evento del 7 settembre», la vista del Papa. «Considerato che tale fatto, pur nella sua apparente limitatezza, rappresenta un segno dei tempi su come chi esercita pubblici poteri può decidere senza alcun rispetto per la sensibilità ecologica della cittadinanza, chiediamo al sindaco e all’assessore competente di conoscere chi è responsabile». E domandano «come azione riparatrice per il danno (...), dove il pino è stato abbattuto, un altro albero di uguale pregio».
In serata il primo cittaidno ha fatto, in un comunicato, le seguenti precisazioni». Dopo aver sottolineato che la visita del Santo Padre «è un avvenimento straordinario», il primo cittadino ha anche sottolineato che «con questo non intendo giustificare l’abbattimento di un pino accanto alla scalinata di Bonaria, tantomeno, commentare il battage che ne è seguito». Ma «ritengo, invece, sia utile per tutti riportare l’intera vicenda nella sua giusta dimensione. L’incontro con Benedetto XVI è un momento di grande spiritualità per i cristiani, e non solo: gli occhi del mondo saranno puntati sulla nostra Città. Perciò dobbiamo mettere in conto qualche sacrificio affinchè tutto sia perfetto e Cagliari possa ben figurare a livello nazionale ed internazionale, come accaduto in altre occasioni».
A quanti chiedono una “compensazione” per quanto successo a Bonaria, il sindaco risponde che «la richiesta non solo sarà accolta, ma sarà addirittura ampliata. (...) Nella zona di viale Colombo e della scalinata di Bonaria saranno messi a dimora pini (Pino d’Aleppo) di 15-20 anni alti 4 metri, “allevati” in vivaio dal Comune di Cagliari». (r.p.)