Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Calcio Il patron di progetto Sant’Elia: «Dateci lo stadio»

Fonte: Sardegna Quotidiano
12 agosto 2011

 LA REPLICA L’assessore ai Lavori Pubblici: «Giochino in via Schiavazzi, entro la prima gara il campo sarà a norma»

 Progetto Sant’Elia 2005 vuole uno stadio vero. Franco Cardia, presidente della squadra, lancia la proposta: «Giochiamo al Sant’Elia in attesa che le cose si sistemino nell’impianto di via Schiavazzi». Ma a stretto giro arriva la replica dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras: «È tutto a posto, faremo in tempo per l’inizio del campionato». Potrebbe insomma risolversi nel giro di poche settimane la vicenda della struttura di via Schiavazzi, dove la squadra del borgo dei pescatori ha fatto sognare un intero quartiere, arrivando alla promozione in serie D. L’assessore ai Lavori Pubblici Marras è ottimista: «Manca solo il nulla osta da parte della Soprintendenza. Abbiamo già inviato agli uffici competenti la documentazione e le integrazioni richieste. I lavori da fare sono veloci e contiamo di fare in tempo per l’avvio del campionato. Per quella data lo stadio sarà messo nelle condizioni di funzionare ». Una soluzione che non convince Cardia: «Secondo me i tempi non ci sono, manca ancora l’agibilità e poi il via libera della Figc che dovrà mandare un ispettore da Roma. La prima partita è il 21 agosto e potremmo giocare fuori casa». E così continua la sua ricerca dell’alternativa. L’ultimo sondaggio è stato fatto a Selargius, ma «chiedono 800 o 1000 euro per partita che non siamo in grado di versare», spiega Cardia. La soluzione c’è, secondo il presidente: «O si gioca in via Schiavazzi a porte chiuse oppure al Sant ’Elia. Secondo la convenzione che regola i rapporti tra Cagliari Calcio e Comune, l’amministrazione ha la disponibilità della struttura per venti giorni all’anno. Il problema è che non hanno il coraggio di chiedere a Cellino ». L’intoppo, in realtà, è un altro: la società avrebbe dovuto fare richiesta al Comune. Ma non l’ha fatto. Francesca Ortalli