Rassegna Stampa

Sardegna 24

Is Arenas, è polemica sul depuratore

Fonte: Sardegna 24
12 agosto 2011

COMUNE. CUGUSI (PD): «NON ABBIAMO PARTECIPATO AL BANDO PER I REFLUI. SPRECHIAMO MILIONI DI METRI CUBI D’ACQUA»

 Il Comune non ha partecipato al bando per il riuso delle acque reflue. Mentre dal depuratore di Is Arenas continuano a riversarsi in mare ben 40 milioni di metri cubi di oro blu. E scoppia la polemica in consiglio: il consigliere Pd Claudio Cugusi, ha presentato un’interrogazione urgente. Il depuratore di Is Arenas, di proprietà di Abbanoa, riversa a mare, dopo due cicli di trattamento, circa 40 milioni di metri cubi d’acqua nonostante in più circostanze, scrive Cugusi, il commissario straordinario dell‘Autorità d’ambito e l’ex sindaco di Cagliari abbiano annunciato, in risposta alle domande del centrosinistra, un intervento urgente volto al riuso di quelleacque per l’irrigazione del verde pubblico cagliaritano e più in generale per l’uso agricolo dell’area metropolitana. Ad oggi «non risulta programmatané tantomeno in corso alcuna opera volta al completamento del depuratore di Is Arenas e quindi alla costruzione del terzo stadio di depurazione per il riuso dei reflui oltre che all’allaccio della condotta già realizzata (e mai impiegata) tra Is Arenas a Terramaini». Il riferimento è al comunicato dell’Autorità che in una nota di due giorni fa ha presentato l’elenco dei Comuni sardi che hanno manifestato interesse alla realizzazione di opere pubbliche tese al riuso dei reflui: tra questi non ha indicato il Comune di Cagliari. Così Cugusi interroga il Sindaco e la Giunta per sapere: «se siano a conoscenza dellamancata manifestazione di interesse da parte delComunedi Cagliari al bando delle opere pubbliche per il reimpiego dei reflui presentato dall‘Autorità d’ambito, se conoscano le cause di questa mancata manifestazione e se giudichino con favore tale decisione » e «quali azioni la Giunta e gli uffici abbiano intrapreso o intendano intraprendere, anche presso la Regione, per evitare che prosegua questo inutile e dannoso sperpero di risorsa idrica e più in generale per garantire ai cagliaritani il riuso dell‘acqua, benecomunee insieme prodotto industriale di Abbanoa, società partecipata per il 18 per cento dal Comune di Cagliari e alle prese», conclude, «con una situazione debitoria grave enonpriva di nefaste conseguenze per la solidità del bilancio comunale». I comuni che hanno manifestato interesse sono Barisardo, Golfo Aranci, Palau, Arzachena, Santa Teresa, Villasimius, Domus De Maria, Muravera e Dorgali. Poi Tempio, Calangianus, Luras e Nuoro.